Le temperature miti del mese di maggio consentono di fare diversi lavori in giardino. Innanzitutto, potete portare all’esterno le piante che erano in casa o in serra durante il periodo invernale: con la primavera, infatti, le piante in vaso escono dalla loro sistemazione invernale e vengono tolte le protezioni messe all’inizio dell’inverno. Tuttavia, le piante poste a dimora all’inizio della primavera vanno lasciate dove sono per evitare eccessivi stress. Importante è anche nutrire le piante, per cui se non avete già provveduto lo scorso mese, è bene fornire alle nostre piante una buona concimazione, interrando del concime organico adatto anche ai piedi di alberi e arbusti.
A maggio potete piantare i tuberi e i bulbi di fiori estivi come ad esempio dalie, primule e begonie. Seminate i fiori estivi e ponete a dimora quasi tutte le essenze da fiore; anche se per le rose è meglio affrettarsi per non perdere la fioritura di maggio, che avviene proprio durante questo mese. Ponete a dimora tutti i bulbi a fioritura estiva: amarillide, anemone, begonia, ciclamino, dalia, gladiolo, lilium, peonia, ranuncolo, trigidia.
Dopo la metà di maggio potete poi anche sistemare le piante sensibili al gelo, come l’insalata e verdure: per proteggerle dalla gelata tardiva, dovreste aspettare quindi fino a metà del mese. A maggio potete seminare diverse verdure: insalata, rapa, porro, carote, basilico, barbabietola rossa e fagioli. Inoltre, dopo la metà del mese possono essere piantate all’aperto anche le piante con fioritura anticipata come peperoni, zucchine e cavolini di bruxelles.
Occupatevi poi anche della cura del prato del giardino: tagliatelo e tosatelo regolarmente rimuovendo le erbe infestanti. Se è poco folto procedete spargendo sul terreno del terriccio specifico per tappeti erbosi, arricchito di fertilizzante: rastrellatelo, spargete la semente e annaffiatelo abbondantemente ogni tre giorni. Concimate il tappeto verde preferibilmente con prodotti a lenta cessione e annaffiate il giardino durante le ore serali o al mattino presto.
Infine, ricordatevi che chi possiede arbusti ornamentali o siepi dovrebbe ripetere od effettuare un trattamento preventivo antiparassitario. Il risveglio vegetativo, infatti, coincide con il periodo di massima intensità di attacchi da parte di parassiti (afidi, cocciniglia, ozziorinco, ecc.) o fungini, per cui è bene non indugiare e procedere immediatamente con gli opportuni rimedi tempestivi o preventivi.
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