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I film in bianco e nero da vedere, ecco le pellicole più belle
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Le pellicole in bianco e nero hanno sempre un fascino tutto speciale. Sono vecchi film che tutti o quasi conoscono e molti sono veri e propri cult della storia del cinema, un cinema che sembra più autentico, meno costruito, un modo diverso di raccontare in cui il non colore ha un significato profondo. Non è un caso che molti registi siano affascinanti dal bianco e nero e che in tempi non sospetti abbiano puntato su questo modo di raccontare un po’ vecchia maniera che ancora piace. Se anche voi siete affascinanti da questo cinema un po’ retrò ecco quali sono i film in bianco e nero da vedere, grandi successi che tutti dovremmo conoscere.
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Casablanca, la storia di un amore straziante
È un film del 1942 di Michael Curtiz in cui recitano due grandi talenti del cinema vecchia maniera: l’affascinante ed enigmatico Humphrey Bogart e la bellissima Ingrid Bergman. E’ un film rosa con un’ambientazione storica molto caratteristica e con un epilogo struggente. Questa pellicola ha ricevuto ben tre premi Oscar: è un vero e proprio cult e rimane uno dei film più romantici e commuoventi della storia del cinema.
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Vacanze Romane, una reinterpretazione della favola di Cenerentola
E’ un film del 1953 di William Wyler con due grandi bellezze del cinema Hollywoodiano: Gregory Peck e Audrey Hepburn. Una storia bellissima e romantica sullo scenario di una delle città più belle del mondo che la notte ha un fascino quasi carismatico: lei è una principessa in fuga dalla rigida etichetta di corte, lui un giornalista che rinuncia a un grande scoop per amore. Insomma, la tipica favola di Cenerentola ma a ruoli invertiti.
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Quarto potere, un film sul potere dei media
Il romanticismo ha poco a che vedere con questa storia, ma “Quarto Potere”, uno dei film più belli di Orson Wells, del 1941, è sicuramente la pellicola che per la prima volta ha cercato di raccontare l’importanza dei media in uno scenario che ruota intorno a denaro, potere e informazione. E’ un film che assolutamente bisogna vedere almeno una volta nella vita e che probabilmente vi ricorderà un personaggio pubblico contemporaneo. Diteci voi chi!
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Psycho, il padre del genere horror
Senza dubbio “Psycho” è una delle pellicole più celebri del maestro del brivido. Di chi stiamo parlando? Di Alfred Hitchcock, ovviamente! Il film in bianco e nero, datato 1960, nelle sale fu un successo, un grande capolavoro che dopo tantissimi anni rappresenta perfettamente l’esempio più celebre di suspense. Impeccabile lo studio dei personaggi che oscillano tra ingenuità e follia. Se amate il cinema horror non potete assolutamente perdervi questa chicca!
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Jules e Jim, uno dei primi triangoli amorosi del cinema
Una storia amorosa diversa dalle solite, un triangolo impossibile che mette in discussione l’amicizia, sentimenti soffocati e passioni corrisposte. Jules e Jim è senza dubbio uno dei maggiori successi di Truffaut! Ambientato nella Parigi di inizio secolo, questo film racconta la storia di due studenti legati da una profonda amicizia, sconvolta però dall’incontro di una giovane donna. Ma la loro amicizia resisterà a lei, allo scoppio della guerra e alle vicissitudini della vita.
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A qualcuno piace caldo, un film divertente
E’ un film di Billy Wilder. A qualcuno piace caldo è un film comico e irriverente e la protagonista è lei, una delle bionde più famose del cinema. Marilyn Monroe è una giovane donna che negli anni del proibizionismo lavora come cantante. Una personalità sfaccettata, attraente e irriverente, che da un lato auspica a cambiare vita sistemandosi a fianco di un uomo ricco, dall’altro sogna un amore romantico e che intende donare il suo cuore a un musicista. Un uomo si innamora di lei, ma per una serie di vicissitudini è costretto a fingersi donna e a travestirsi. Si tratta di un film divertente che vi strapperà qualche sorriso.
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L’avventura, un film psicologico
Michelangelo Antonioni sul grande schermo lo si riconosce subito. I suoi film, ma soprattutto i suoi personaggi, sono sempre molto studiati e ambigui, ma con un carisma tale da conquistare lo spettatore. In questa “avventura” ritroviamo una giovanissima Monica Vitti coinvolta in una trama molto intricata durante una piacevole gita in barca.
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