Quando si cerca casa in affitto e la si trova è importante seguire delle regole precise per evitare che qualcosa vada storto e che si proceda nel migliore dei modi. Ecco tutte le accortezze da seguire e gli errori da non commettere!
L’appartamento che volete deve essere la vostra zona comfort. Per questo è necessario vederlo più di una volta così da fare una scelta consapevole. Prima di firmare il contratto, visitatela seconda volta. In questo modo, l’entusiasmo sarà nel frattempo scemato e sarete in grado di vedere con più attenzione qualunque dettaglio.
Un appartamento luminoso è quello che ci vuole. Alcuni appartamenti, però, sono molto luminosi di mattina, ma il resto del giorno diventano bui e cupi. Quindi durante la seconda visita, vi consigliamo di scegliere un’ora diversa della giornata.
Un affitto senza contratto non darà alcuna garanzia e non proteggerà legalmente. Non potrai dimostrare di aver pagato mensilmente, né avrai alcun preavviso se il proprietario deciderà che ha improvvisamente bisogno della casa. E’ importantissimo tutelarsi prima di ogni cosa.
Insomma, il contratto è non solo legalmente necessario ma anche utile, sia a te che al proprietario di casa. Nel contratto, infatti, deciderete la somma da pagare mensilmente, le caparre, gli obblighi e i diritti di entrambe le parti.
Da tenere d’occhio i costi accessori. Si tratta dei costi non calcolati nella quota mensile di affitto, per esempio le bollette o il condominio. E’ importantissimo saperli perché possono ribaltare la somma totale e di cui, dunque, è bene chiedere fin dall’inizio. Alcuni, infatti, includono bollette e condominio nella quota mensile, ma la maggior parte delle volte, invece, non è così. Prima di ritrovarsi davanti a spiacevoli inconvenienti a contratto già firmato, fai tutte le domande del caso.
Altro problema in cui spesso s’incorre avendo poca esperienza in materia: la casa può avere un aspetto magnifico, ma potrebbe nascondere qualcosa che non si conosce. Fare più domande possibili vi aiuterà.
Andare in affitto significa pagare, a cadenza regolari e stabilite dal contratto, una certa cifra che andrà a decurtare lo stipendio che si guadagna mensilmente.
Il contratto va letto con estrema attenzione. Nessuna lettura superficiale, anzi va rivisto almeno quattro volte. In questa fase può essere utile anche sottoporre il testo ad un avvocato o esperto del settore. Per evitare la pressione di leggere il contratto davanti al proprietario di casa, il potenziale affittuario ha il diritto di chiedere una bozza.