La sedentarietà è un nemico silenzioso per il cuore. Un recente studio rivela il tempo massimo da trascorrere seduti per preservare la salute cardiovascolare.
Dai Millennials alla Generazione Z: la scienza rivela quale generazione fa più pisolini
I pisolini non sono per tutti, ma per chi riesce a farli sono spesso un dono prezioso. Sapevi che l’anno in cui sei nato dice molto sul tuo tipo di sonno?
Per le persone che riescono a fare un pisolino, questi momenti di riposo nel bel mezzo della giornata possono diventare dei veri e propri salvavita. Mentre alcuni di noi non provano alcuna vergogna nel dormire durante il giorno, non possiamo dire lo stesso per tutti.
Se lavori in ufficio, spesso è malvisto scomparire per 30 minuti nel pomeriggio per fare un pisolino. Tuttavia, un numero di studi sempre maggiore ha dimostrato che fare pisolini non è solo benefico per il corpo, ma anche per il cervello, rendendoci quindi lavoratori migliori.
Quali differenze tra una generazione e l’altra?
Se fare un pisolino al lavoro sembra una cosa folle, potrebbe avere a che fare con l’anno in cui sei nato. Infatti, studi recenti rilevano che le diverse generazioni hanno approcci molto diversi al sonno.
Se sei su TikTok, potrebbe capitarti di imbatterti nel video di Jake Lambert sui pisolini. Il video del comico evidenzia le chiare differenze nel fare pisolini tra le generazioni. Secondo le sue osservazioni, i Boomers (nati tra il 1946 e il 1964) “amano camuffare i loro pisolini”. Amano tenere la TV accesa o leggere un libro e addormentarsi quindi facendo un pisolino non pianificato ma ben accetto.
La generazione successiva, la Gen X (1965-1980), è già molto diversa. Infatti, Lambert li percepisce come la generazione che considera il pisolino una debolezza. Il vero cambiamento nella percezione dei pisolini appare con i Millennials (1981-1996). Lambert afferma che questa generazione crede che il pisolino sia un loro “diritto divino“.
E la Gen Z (1996-2012) è la generazione degli esperti del pisolino. Come spiega Lambert “Loro vedono la vita come qualcosa che interrompe i loro pisolini. Mentre i Millennials vedono il pisolino come un loro diritto divino, loro lo vedono come un diritto umano fondamentale e possono fare pisolini ogni volta che ne hanno voglia. Perché i Gen Z sono fondamentalmente, per quanto posso dire, solo gatti in corpi umani.”
Sebbene il video di Jake Lambert possa essere visto come una semplice battuta, potrebbe esserci una verità scientifica alla base. L’80% della Gen Z ha fatto un pisolino al lavoro e guardando i commenti al video sembra che tutti i Gen Z siano d’accordo. Dicono: “I Gen Z possono e si addormenteranno praticamente ovunque se riescono a sentirsi minimamente comodi” e poi ancora “Come membro della Gen Z confermo che i pisolini di 16 ore seguiti da un sonno standard di 8 ore sono il massimo” e infine “Come Gen Z non ho sentito una bomba colpire la mia strada durante un pisolino con tutte le finestre aperte?”.
Ma cosa c’è di vero in tutto questo e quanto è importante il riposo per la nostra salute e produttività?
Cosa dice la scienza
Un sondaggio condotto nel 2021 da un produttore di letti di lusso rivela che i pisolini hanno un impatto significativo sulla vita delle persone dentro e fuori dal lavoro. Lo studio mostra che “i Gen Z’ sono più propensi ad ammettere di aver fatto pisolini sul posto di lavoro con una percentuale dell’80%, rispetto al 70% dei Millennials.” Non solo, questo studio mostra che le persone che fanno pisolini al lavoro hanno più probabilità di essere in posizioni manageriali.
Inoltre, uno studio condotto dal Monthly Labor Review, la principale rivista di fatti, analisi e ricerche dell’Ufficio delle Statistiche del Lavoro degli Stati Uniti (BLS), un’agenzia all’interno del Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti, rivela che i Millennials dormono più della Gen X.
Sembra che la generazione più giovane dorma 22 minuti in più rispetto alle generazioni precedenti. Questa differenza è spiegata da diversi fattori. Lo studio spiega: “Ci sono importanti differenze sociali tra i Millennials e la Generazione X da considerare. I Millennials hanno meno probabilità di essere sposati, possedere una casa o avere figli. Sono più propensi ad avere lauree avanzate e ad essere occupati. I Millennials dedicano meno tempo alla cura dei bambini, ai lavori domestici e alla cura del giardino rispetto alla Gen X, il che potrebbe permettere loro di avere più tempo da dedicare alle attività di cura personale, come il sonno, l’esercizio fisico e il tempo libero.”
Inoltre, Michelle Freeman, autrice di questo studio, afferma: “Dormire tanto era considerato pigro tra i baby boomer. Ora rispettiamo il fatto che dormire di più fa bene alla nostra salute.“
Sembra dunque che comicità e scienza su questo punto siano per una volta d’accordo.
Foto da Depositphotos.com