Esistono diversi tipi e colori di argilla: l’argilla blu, ad esempio,è una varietà di argilla tra le più nobili e particolari.
Essa contiene infatti piccole quantità di metalli come ferro, mercurio, piombo, rame e stagno e, tra questi, anche alcuni preziosi come argento e oro. Sono proprio queste le sostanze che donano all’argilla blu la tipica nota azzurra e la rendono ricca di proprietà benefiche per pelle, corpo e capelli! Ma quali sono gli usi dell’argilla blu per il benessere?
L’argilla blu agisce molto bene su pelli grasse e acneiche e meno su pelli già di per sè secche o delicate, per le quali è più consigliata l’argilla rosa o l’argilla bianca. Una maschera a base di argilla blu aiuterà a purificare la pelle, levigare le rughe, trattare la pelle acneica e favorire la guarigione dei brufoli.
Allo stesso modo può essere applicata su altre zone sebacee come la pelle della schiena per ottenere ottimi risultati.
Anche conosciuta come Repan, l’argilla blu viene prodotta nei terreni intorno al lago salato Yesterup in Siberia, ed è nota come rimedio per muscoli indolenziti e dolori alle articolazioni, ma anche per la cura della cellulite.
L’argilla blu, infatti, è nota per la sua capacità di assorbire tossine e lenire le infiammazioni. Dal momento che la cellulite altro non è che un’infiammazione della cute caratterizzata da edema, ecco svelato il mistero di questo piccolo miracolo di bellezza.
Come fare l’impacco anticellulite all’argilla blu
Come dicevamo, uno degli utilizzi per cui questo tipo di argilla è più nota è in quanto cura contro i dolori articolari e i muscoli infiammati, contusioni e distorsioni.
Mescolando la polvere di argilla all’acqua e creando una crema si fanno delle applicazioni sulla zona indolenzita e si copre la zona con una benda.
L’argilla blu è considerata un buon trattamento per i capelli grassi e forfora. Grazie alla sua azione sebo-regolatrice è un ottimo antiforfora per i capelli.
Potete versarne un cucchiaino in un bicchiere, lasciarla depositare sul fondo, filtrare e utilizzare il liquido ottenuto da massaggiare sul cuoio capelluto.
Tutte le argille, ed in particolare quella blu, assorbono i cattivi odori per via di alcuni metalli contenuti. Per questo motivo si usa diluire un cucchiaio all’acqua del pediluvio. Inoltre, essa assorbe i cattivi odori anche nei luoghi della casa dove si creano muffe, come frigorifero e cantina, dove basta mettere una vaschetta con dell’argilla.
L’argilla blu coadiuva la guarigione di gengive infiammate, arrossate o che sanguinano. Un cucchiaino di argilla blu a cui aggiungere qualche goccia d’acqua diventa un composto cremoso da applicare sulle gengive dopo l’igiene orale per rinforzarle.
Considerata un rimedio naturale utile per contrastare infiammazioni delle congiuntive, viene usata per creare degli impacchi. Fate così:
Pare che sin da tempi molto antichi l’argilla blu venisse utilizzata per il trattamento dei raffreddori e persino della tubercolosi. Gli impacchi di argilla blu con un’aggiunta di olio essenziale balsamico (come timo o rosmarino) si possono applicare sul petto e sulla schiena, in corrispondenza dei bronchi, e lasciati agire per un’oretta in caso di tosse e raffreddore.