Liposcultura addominale, tutto quello che c’è da sapere prima dell’intervento

Arriva un momento in cui, nonostante diete e sport, l’addome fatica a tornare quello di un tempo, e tutti ovviamente  ambiscono a un addome piatto, sodo e con una struttura muscolare tonica. In molti casi tali condizioni sono frutto da una certa predisposizione genetica, ma anche un’attività fisica intensa e un’alimentazione controllata contribuiscono a rendere il nostro addome il più simile possibile a come lo vorremmo.

Ecco il motivo per cui sempre più gente, insoddisfatta del proprio aspetto, o forse anche un po’ pigra, ricorre alla liposcultura addominale, un intervento, che come tanti altri di chirurgia estetica, si  esegue su pazienti che presentano un buono stato di salute. Ma affinché l’intervento abbia successo è necessaria un’adeguata tonicità cutanea che possa sostenere la riduzione del volume. A richiedere molto spesso l’intervento all’addome sono donne, anche molto giovani, che a causa della gravidanza non sono poi riuscite a eliminare la tipica pancia post partum e negli anni hanno accumulato adipe proprio nella zona addominale.

Dettagli e costi dell’intervento

La liposcultura addominale può essere eseguita sia in anestesia locale che con epidurale; ovviamente la scelta in questi casi dipende dalla superficie che bisognerà andare a rimodellare. In ogni caso, entrambe le procedure vengono accompagnate da una sedazione che riduce lo stato di coscienza del paziente.

Chiaramente i costi sono legati al volume dell’adipe da aspirare e all’ampiezza del tessuto su cui agire. La liposuzione della sola zona addominale può avere un costo medio di 3.000 euro, se il chirurgo procede con l’aspirazione dell’adipe anche su zone limitrofe come fianchi e schiena, ci sarà un incremento di costo che è comunque sempre minore alla somma delle singole parti.

Possono esserci rischi o complicazioni?

Di solito no, ma bisogna considerare che si tratta sempre di un intervento chirurgico che, come tale, può avere rischi o complicanze di cui il paziente dovrebbe essere consapevole. In alcuni casi dopo l’intervento nella zona trattata possono presentarsi ecchimosi, edema, indolenzimento, tipici della convalescenza, mentre più raramente possono verificarsi complicazioni più serie. In ogni caso, il medico vi metterà a conoscenza di tutti i rischi prima dell’intervento e potrà agire solo ed esclusivamente dopo che avrete firmato il consenso formale all’intervento.

Quando è il caso di sottoporsi a una liposcultura addominale? 

Non tutti i medici ve lo diranno, ma non è detto che non possiate riuscire a migliorare l’addome senza la chirurgia. In primis bisogna curare minuziosamente l’alimentazione e sottoporsi a sessioni di allenamento mirato, magari facendosi seguire da un buon personal trainer. Inoltre non è detto che la liposcultura risolva definitivamente il problema, perchè con uno stile di vita poco sano potreste rovinare il lavoro fatto dal chirurgo. Quello che dovreste chiedere a voi stesse, prima di tutto, è la volontà ad impegnarsi seguendo uno stile di vita sano, mangiando bene e facendo molto sport.