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10 regole per un’igiene orale impeccabile

L’igiene orale è un aspetto fondamentale per la nostra routine e cura di noi stessi. Si definisce “igiene orale” la pulizia dell’intera cavità orale, che comprende denti, gengive, lingua e quant’altro. Oltre a darci sollievo e freschezza, previene l’alitosi, carie e qualsiasi altra irritazione alla bocca. Con questi accorgimenti, la tua igiene orale non sarà più la stessa!

Igiene orale: come combattere l’alitosi

L’alitosi è un disturbo più comune di quanto si pensi; circa la metà delle persone ne soffre, almeno periodicamente, in maniera più o meno marcata.
Le principali cause di alitosi transitoria sono una scorretta igiene orale e il consumo di alimenti che la favoriscono. Influiscono negativamente sull’odore dell’alito tutti i cibi che appesantiscono la digestione.

Quali sono gli alimenti che favoriscono l’alitosi

Ci sono degli alimenti che favoriscono l’alitosi. Ma la possiamo combattere, diminuendo la quantità di: zucchero bianco, dolciumi e bevande zuccherate; carni rosse, affumicate, e insaccate. Anche i latticini e formaggi in eccesso stagionati o molto saporiti. Ultimo ma non per importanza anche le fritture. Per combattere l’alitosi è consigliabile limitare moltissimo il consumo di caffè e alcolici, compresi vino e birra.

Altri alimenti che causano alito cattivo

Altri alimenti che possono causare alito cattivo sono aglio, cipolla, porro e spezie.
L’aglio, si sa, non favorisce un buon odore dell’alito e infatti lo abbiamo appena citato tra gli alimenti che possono causare alitosi. Non dobbiamo però escluderlo totalmente, non dimentichiamo le proprietà importantissime dell’aglio.
Che fare allora? Bisognerebbe abbinarlo agli alimenti giusti. È stato infatti osservato che limonata, tè verde, menta, prezzemolo e, in generale, i cibi ricchi di polifenoli aiutano a neutralizzarne l’odore; contengono, infatti, enzimi in grado di accelerare la rottura dei composti solforici che ne sono alla base.

Igiene orale: come prevenire l’alitosi

Per prevenire l’alitosi e combatterla, è consigliabile seguire una dieta equilibrata e sana, privilegiando il consumo di cereali integrali, proteine facilmente digeribili (per esempio uova e pesce fresco di piccola taglia), frutta e verdura di stagione.
Le fragole, per esempio, contengono xilitolo, una sostanza che aiuta a prevenire la formazione di placca dentale. Le mele crude, invece, eliminano dalla bocca componenti che conferiscono un odore sgradevole all’alito, quali, ad esempio, il solfuro di allile.
Un rimedio naturale, semplice ed efficace per combattere l’alitosi consiste nel masticare qualche fogliolina di menta piperita fresca; tenerne una piantina sul balcone può essere dunque una pratica idea salva-alito.

1. Cosa avere sempre in casa per una buona igiene orale

Spazzolino, il filo interdentale o lo scovolino, un collutorio e anche un gel per le gengive. Ovviamente gli ultimi si devono utilizzare senza eccedere, per evitare che il loro effetto sia quello desiderato.

2. Quante volte al giorno bisogna lavare i denti?

E’ importante lavare i denti almeno 2 volte al giorno: al mattino dopo la colazione e la sera prima di andare a dormire. Se possibile laviamo i denti anche dopo pranzo.

3. Non si lavano denti subito dopo i pasti

Mezz’ora è un compromesso più che giusto. In questo modo diamo il tempo alla saliva di depositarsi sui denti e di funzionare da antibatterico naturale.

4. Meglio lo spazzolino elettrico o quello manuale?

E’ preferibile elettrico che ci avverte se facciamo troppa pressione sui denti e sulle gengive e ci consente di fare meno fatica. In generale è sempre meglio uno spazzolino con setole morbide.

6. Ogni quanto va cambiato lo spazzolino?

Ogni 3-4 mesi si può cambiare lo spazzolino. Le testine di quello elettrico invece vanno cambiate con una frequenza maggiore, ogni due mesi.

7. Attenzione a non fare troppa pressione

La troppa pressione non è sinonimo di profonda pulizia. Questo può causare un sanguinamento e anche una retrazione gengivale. Il modo giusto per lavarsi i denti quando si usa lo spazzolino manuale è muoversi dalla gengiva verso il bianco esercitando una pressione leggera.

Errori mentre laviamo i denti

Il primo errore è inumidire lo spazzolino con il dentifricio sotto l’acqua corrente. Il dentifricio si attiva con la saliva, non c’è bisogno di altra acqua. E poi l’altro errore riguarda il risciacquo. Il modo più giusto è lavare i denti con lo spazzolino e soltanto alla fine dobbiamo sputare il dentifricio. Non serve sciacquarsi la bocca dal dentifricio durante il lavaggio.

9. Il filo interdentale quando si utilizza?

Il  filo interdentale andrebbe utilizzato tutti i giorni una volta al giorno, se proprio non riusciamo, cerchiamo di utilizzarlo almeno una volta ogni due giorni. E poi andrebbe passato prima di lavarsi i denti.

10. Attenzione a dentifrici che promettono effetti sbiancanti

Solitamente si tratta di prodotti che al massimo sono smacchianti e che possono dare qualche effetto sui denti di chi fuma o beve molti caffè, ma il rischio è che consumino lo smalto dei denti. Alcuni dentifrici che si trovano in farmacia e che contengono perossido di idrogeno (in quantità molto limitate) possono avere degli effetti più significativi. Molte persone poi ricorrono al bicarbonato per cercare di avere un sorriso più brillante: niente di più sbagliato, il bicarbonato alimentare è altamente abrasivo e non fa altro che peggiorare lo smalto dei denti.