Cellulite: 6 rimedi contro la pelle a buccia di arancia

di Alice Marchese


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La cellulite è un problema che non si sa come gestirla. O almeno, così si crede. Si pensa erroneamente che colpisca unicamente le donne in sovrappeso, mentre può coinvolgere sia gli uomini e le donne normopeso. Ma come intervenire?  Se riusciamo ad individuare i sintomi possiamo prevenire!

I 4 stadi della cellulite

Sono 4 gli stadi della cellulite.

  • Assenza di segni di cellulite, non si nota in superficie ma è presente negli strati sottocutanei.
  • La pelle affetta risulta liscia, ma compaiono segni di cellulite pinzando la pelle o contraendo i muscoli.
  • Le introflessioni della cellulite sono presenti e visibili anche senza sollecitare la pelle.
  • Presenza delle alterazioni dello stadio 2 in maggior numero e su un’area più estesa, accompagnate dalla presenza di noduli (lesioni circoscritte dalla forma sferica che non superano i 5 mm di diametro e interessano i tessuti più profondi).

Perché si forma la cellulite?

Si tratta di un processo degenerativo del tessuto adiposo sottocutaneo. Si formano buchi o avvallamenti visibili a occhio nudo.

In particolare, la cellulite si forma là dove si manifesta una rottura delle cellule adipose: “esplodendo”, il loro contenuto si espande, producendo altra acqua e ostacolando il microcircolo.

Le cause della cellulite

Le cause della cellulite sono molteplici. Circolazione sanguigna o drenaggio linfatico deficitari sono tra le prime cause alla base della cellulite. Una vita troppo sedentaria o un regime alimentare squilibrato, carenze vitaminiche (A, B, C, E) e sovrappeso. Per non parlare della ritenzione idrica, qualora l’organismo non riuscisse a espellere liquidi e tossine in eccesso; irregolarità intestinale.

Anche lo stress psicofisico gioca un ruolo non indifferente nella formazione della cellulite e anche le malattie legate al fegato.

La cellulite si forma soprattutto su cosce, glutei, addome e polpacci: zone ad alta concentrazione di grasso. In base ai sintomi, poi, è possibile distinguere quattro stadi: nel primo, si è soliti avvertire senso di pesantezza agli arti, tensioni, tumefazione.

Come combattere la cellulite?

È necessario, in primis, suddividere i pasti in 5: colazione, pranzo, cena e due spuntini, uno mattutino e uno pomeridiano. Da evitare programmi alimentari troppo restrittivi, come le diete ipocaloriche che, in generale, possono causare un’esagerata perdita della massa corporea.

Non è importante solo la quantità, ma anche la qualità. Prediligete frutta e verdura, fonti di vitamine A, C ed E, antiossidanti e potassio, capaci di proteggere l’organismo e rinforzare i vasi sanguigni; cotture semplici (griglia o vapore); e un litro e mezzo di acqua ogni giorno.

1. Combattere la cellulite riducendo il sale

Riducete l’apporto di sale. Il sodio, infatti, trattiene l’acqua. Da limitare anche il consumo di carne rossa, insaccati, cibi in scatola o preconfezionati, formaggi fermentati. Sconsigliati anche dolci, bevande gassate o zuccherate, acqua gasata e superalcolici, poiché alimenti ricchi di glutammato e additivi. Da moderare, invece, l’assunzione di caffè, birra, vino e cioccolato.

2. Acido Ialuronico: miglior alleato anticellulite

Si può combattere la comparsa di “buccia d’arancia” dall’esterno e dall’interno, mediante rimedi naturali. Tra i componenti impiegati nella formulazione di integratori utili all’elasticità della pelle, ricordiamo l’Acido Ialuronico. Polisaccaride ad alto peso molecolare, fondamentale se l’intento è rendere morbida e resistente la cute, idratandola. Rimpolpa articolazioni e cartilagine.

3. Acqua per combattere la cellulite

Anche bere molta acqua rappresenta una misura preventiva anti-cellulite: l’ideale sarebbe 1,5/2 litri al giorno. L’acqua trascina con sé il sale e ne favorisce l’eliminazione.

In alternativa puoi provare con le tisane, perfette sia per l’inverno che per l’estate.
E’ importante anche portare in tavola cibi ricchi d’acqua, ad azione idratante e depurativa.
Un organismo carico di tossine è più esposto al rischio di cellulite, perché la loro presenza impedisce al tessuto connettivo di svolgere correttamente la sua funzione di transito dei prodotti di scarto del metabolismo e dei nutrienti cellulari.

Le tisane migliori sono:

  •  finocchio
  • vite rossa
  • betulla
  • tarassaco
  • centella
  • mirtillo nero.

5. Come combattere la cellulite con lo sport

L’attività fisica ha un potere salvifico sul nostro organismo.
L’ideale è combinare potenziamento muscolare e lavoro cardio: contro la cellulite puoi abbinare l’allenamento in palestra per tonificare i muscoli con sedute di allenamento aerobico per bruciare grassi e calorie. Tra gli allenamenti più efficaci c’è il GAG, acronimo di “gambe, addominali, glutei”.

Occorre, poi, muoversi a piedi o in bicicletta. Preferite le scale all’ascensore. E fate diverse pause nel caso in cui svolgeste lavori che vi costringono a stare seduti per diverse ore. Si rischia, infatti, di favorire il ristagno dei liquidi nella parte superiore delle cosce. Potrete optare anche per una camminata, nordic walking, nuoto, acquagym.

6. Crema anticellulite

Attenzione però, alcune creme anticellulite sono dei veri e propri farmaci, contengono, infatti, dei principi attivi che non giovano al nostro organismo dunque bisogna consultare necessariamente un medico.

Sono, quindi generalmente sconsigliate in gravidanza e in allattamento, a chi soffre di fragilità capillare e se si è affetti da patologie a carico della tiroide.

Creme anticellulite: Somatoline snellente 7 notti

La crema snellente 7 notti Somatoline è un trattamento ultra intensivo efficace contro la cellulite, grazie all’azione combinata di sale marino, argilla bianca, caffeina, burro di karité ed estratti di alghe.

La caratteristica di questo prodotto è che svolge una tripla azione snellente:

  • lipolitica: va a ridurre gli accumuli adiposi su gambe, addome e fianchi
    anti-stoccaggio: agisce contro l’accumulo di nuovo adipe
  • drenante: i principi attivi contenuti nella crema agiscono andando a favorire il drenaggio dei liquidi.

Va applicata una volta al giorno, la sera prima di andare a dormire, per almeno 7 notti e fino a un massimo di 4 settimane.

 

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