Cos’è e come funziona il coolsculpting, il metodo per snellire pancia e fianchi

Chi sta molto attento alla linea sa bene che snellire pancia e fianchi non è affatto facile e che spesso mangiare bene ed allenarsi non basta, motivo per cui sono sempre di più le donne che ricorrono alla chirurgia per ridurre il grasso localizzato in queste zone molto difficili. Oggi vogliamo svelarvi tutto sul coolsculping, un trattamento non chirurgico e non invasivo che consente di snellire pancia, fianchi e glutei. Vediamo allo come funziona il trattamento coolsculping e quali sono i vantaggi!

Cos’è il coolsculpting e come funziona

Si tratta di un trattamento non chirurgico, quindi per niente invasivo, che potrebbe aiutarci a ridurre gli accumuli di grasso localizzati nelle zone del corpo considerate più problematiche, quindi cosce, pancia, fianchi e anche braccia, senza dover ricorrere alla liposuzione o alla liposcultura, ma con un metodo indolore che non necessita di anestesia e che non implica alcun tipo di convalescenza. Con il coolsculpting è possibile rimodellare la silhouette agendo direttamente sull’adipe, ma questo trattamento andrà associato anche a una dieta sana, all’attività fisica e, in teoria, anche ad altri trattamenti mirati.

Il coolsculpting non richiede l’utilizzo di aghi o bisturi e viene effettuato attraverso un macchinario che consente di raffreddare in modo controllato le zone da trattare. Questo perché il lavoro di due medici, gli ideatori di questo trattamento, ha dimostrato che le cellule adipose sottocutanee sono più sensibili all’effetto del freddo rispetto ai tessuti circostanti e che se sottoposte al freddo queste cellule tendono a ridursi. Le sessioni di coolsculpting hanno una durata media di 60 minuti per ogni zona da trattare e sono indolori: solo inizialmente avvertiremo una sensazione di freddo e di intorpidimento e anche un leggero pizzicore assolutamente tollerabile.

Coolsculpting: costi e risultati

Il costo indicativo di una sessione di coolsculpting è di circa 600 euro ma sarà lo specialista che deciderà in base alla zona da trattare quante sono le sedute necessarie, di conseguenza il costo potrebbe alzarsi o abbassarsi in relazione al numero di trattamenti. I risultati sono già apprezzabili dopo le prime due sedute, ma occorrono circa tre mesi per stabilizzare il risultato ottenuto.

Coolsculpting: le controindicazioni

Gli effetti collaterali del coolsculpting sono davvero lievi e si risolvono da soli a poche ore dalla seduta. Sulla pelle, per esempio, potrebbero comparire piccoli lividi o un leggero rossore e indolenzimento, che andranno via in poche ore, al massimo in qualche giorno. Il coolsculpting non è comunque consigliato alle donne in gravidanza e durante l’allattamento, a chi soffre di problemi circolatori o di ernia addominale e ai portatori di pacemaker.