Morte Valeria Pandolfo, il fidanzato confessa di averla avvelenata, poi ritratta: “Bellissimo scherzo”

di Gaetano Ferraro


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La morte di Valeria Pandolfo, avvenuta il 17 maggio 2021 nella casa del fidanzato Marcus a Prata Sannita, in provincia di Caserta, continua a destare interrogativi e polemiche. Il caso, che sembrava chiuso per la giustizia, è tornato alla ribalta dopo le recenti dichiarazioni di Marcus, il quale ha affermato in una chat di aver ucciso Valeria con del veleno per topi.

La morte misteriosa di Valeria Pandolfo

La tragica vicenda ha avuto inizio quando, la mattina del 17 maggio, Mirella Abela, madre di Valeria, ha ricevuto un messaggio da Marcus che la informava della morte della figlia. Marcus ha sempre sostenuto che Valeria si fosse sentita male fin dal mattino presto e che, nonostante l’arrivo dei soccorsi, non sia stato possibile fare altro che constatarne il decesso. L’autopsia ha indicato come causa della morte un arresto cardiocircolatorio, ma la madre non crede alla versione del malore.

Le dichiarazioni choc di Marcus

Le recenti affermazioni di Marcus in una chat, in cui ha dichiarato di aver avvelenato Valeria con del veleno per topi, hanno suscitato sconcerto e indignazione. Intervistato da Marina Borrometi di “Chi l’ha visto?”, Marcus ha ritrattato le sue parole, sostenendo che si sia trattato semplicemente di uno scherzo di pessimo gusto, fatto per creare scandalo e far credere alla madre di Valeria di averla uccisa. “L’ho avvelenata con veleno per topi per sfizio”, ha scritto. “L’ho fatto per fare scandalo, per far credere alla madre che io l’ho ammazzata. È stato uno scherzo, un bellissimo scherzo”, ha detto all’inviata Marina Borrometi di chi l’ha visto l’uomo.

La frustrazione della madre di Valeria

Mirella Abela, distrutta dal dolore, ha espresso la sua frustrazione per i lunghi tempi della giustizia, dichiarando: “Sono 4 anni che attendiamo giustizia e verità su mia figlia, noi siamo in coma farmacologico nei confronti dei tempi della giustizia per controllare rabbia e dolore. È difficile stare ad ascoltare un soggetto che deve ancora dire la verità su mia figlia”.

Marcus, dal canto suo, continua a proclamare la sua innocenza, affermando di non aver ucciso Valeria e chiedendo prove a sostegno delle accuse. Nega inoltre di averla sequestrata in casa, sostenendo che il catenaccio non fosse presente quando Valeria era viva e che lei non volesse andare via perché si amavano troppo.

I nuovi dettagli emersi sulla relazione tra Valeria e Marcus

“Chi l’ha visto?” ha portato alla luce nuovi dettagli sulla relazione tra Valeria e Marcus, che si erano conosciuti in chat prima che lei si allontanasse dalla famiglia per trasferirsi da lui. Un’amica di Valeria ha raccontato di una donna che aveva paura di Marcus e che lui la faceva mangiare continuamente per “farla andare in pensione e poter vivere senza faticare”. Marcus ha confermato questa versione in un audio, sostenendo però di averlo fatto per il bene di Valeria.

Quello che non convince: i video hot

Emergono anche dettagli inquietanti sulla chiamata al 118 effettuata da Marcus il giorno della morte di Valeria, in cui lui descriveva le condizioni della compagna, ma il medico di base ha poi riportato che la donna era già morta da almeno 2-3 ore quando Marcus ha chiamato i soccorsi. Ci sono poi foto e video denigratori nei confronti di Valeria, costretta a fare sesso con altri uomini, in cui compare anche Marcus, che aggiungono ulteriore mistero alla vicenda, nonostante l’uomo neghi ogni coinvolgimento e affermi di aver sporto denuncia.

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