In Toscana il ‘Telefono del Vento’ per parlare con chi non c’è più

di Redazione


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Nelle colline di Capannoli, in provincia di Pisa, in Toscana, sorge un luogo straordinario che cattura l’essenza della spiritualità e della connessione con la natura: il Telefono del Vento.

Questa cabina speciale, ispirata all’originale giapponese nato dopo lo tsunami del 2011, offre un’esperienza unica che consente alle persone di condividere i propri pensieri, sogni e meditazioni con il vento, simboleggiando un contatto spirituale con i propri cari defunti.

Un simbolo di contatto spirituale

La cabina di vetro, situata nei terreni del Podere Tegolaja, presenta una cornetta collegata al nulla, o meglio alla natura circostante. Questo luogo offre un modo intimo e simbolico per esprimere i propri sentimenti, creando un ponte tra il mondo terreno e quello spirituale.

Inaugurazione e visione degli ideatori

Come riportato su Leggo.it, l’inaugurazione di questa straordinaria installazione ha avuto luogo il 21 dicembre, con i suoi ideatori, tra cui Marco Vanni, che hanno elogiato il progetto come un’opportunità per meditare e affidare al vento pensieri, sogni e desideri. La cabina del vento diventa così uno spazio per ammirare la bellezza del paesaggio toscano e immergersi nella sua magia.

Marco Vanni, che di professione fa il fotografo, a Il Tirreno ha spiegato: “Ho scoperto questa iniziativa nata in Giappone diversi anni fa, successivamente ho letto il libro di Laura Imai Messina, ‘Quel che affidiamo al vento’ e ne sono rimasto profondamente affascinato, così ho pensato a come poterlo portare qui, nel cuore della Valdera. La mia idea era quella di ricreare un punto di meditazione, un luogo dove poter affidare al vento i nostri pensieri, le nostre angosce, i nostri desideri certi che qualcuno in qualche parte del mondo possa riceverle, o perché no i nostri messaggi che avremmo voluto dire e non lo abbiamo fatto alle persone che non ci sono più”.

Riconoscimenti e contributo al territorio

La sindaca di Capannoli, Arianna Cecchini, ha espresso profonda gratitudine verso coloro che hanno ideato e realizzato il Telefono del Vento. Lo ha definito un contributo significativo alla valorizzazione turistica del territorio, sottolineando la capacità del progetto di attirare visitatori desiderosi di sperimentare questa fusione unica tra spiritualità e paesaggio.

Progetti futuri

In aggiunta all’installazione esistente, la sindaca ha annunciato l’idea di creare una panchina gigante accanto al Telefono del Vento. Questo nuovo progetto, già accolto positivamente, promette di arricchire ulteriormente l’esperienza offerta dal luogo. Sarà un luogo unico per riflettere, condividere e connettersi con la natura e con i propri pensieri, consolidando la reputazione del Telefono del Vento come un’attrazione speciale nella suggestiva campagna toscana.

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