Alessandro Impagnatiello, accusato dell'omicidio di Giulia Tramontano, non mostra rimorsi. I periti confermano che era capace di intendere e volere durante il delitto.
Suore in auto investono donna e fuggono: “Mi hanno detto alzati e cammina”
Un episodio a dir poco sconcertante è avvenuto nei giorni scorsi a Roma, dove una donna di 34 anni è stata investita da un furgoncino guidato da alcune suore. L’incidente è accaduto all’incrocio tra viale dei Quattro Venti e piazza Francesco Cucchi, ma ciò che ha dell’incredibile è l’atteggiamento delle religiose dopo l’investimento.
Episodio sconcertante: suore investono donna e scappano
La donna, che ha riportato contusioni all’anca e alla gamba destra con una prognosi di 12 giorni, ha raccontato la sua versione dei fatti al Corriere della Sera. “L’urto con il cofano della macchina è stato molto violento. Sono caduta per terra e per un caso fortunato dalla parte opposta non arrivava nessuno, altrimenti un’altra auto mi avrebbe colpito alla testa” ha dichiarato la vittima dell’incidente. Ma la cosa ancor più sconcertante è l’atteggiamento delle suore dopo l’investimento: “Sono andate via senza nemmeno aiutarmi a rialzarmi da terra. A soccorrermi sono state tre persone che stavano in un piccolo bar vicino all’incrocio. Mi hanno fatto sedere su una macchina parcheggiata e dato un bicchiere d’acqua. Sono state loro a chiamare l’ambulanza, non le suore”.
La reazione delle suore: “Non stavi sulle strisce”
Stando al racconto della donna, la suora che guidava il mezzo, una sessantenne italiana, le avrebbe ripetuto più volte con freddezza: “Non stavi sulle strisce e non ti sei fatta niente. Dai, alzati”. Accanto a lei c’era un’altra suora più giovane, di origini asiatiche, che è rimasta in silenzio. La trentaquattrenne ha poi discusso animatamente con la conducente, dicendole che non potevano andare via in quel modo e che le avrebbe anche fotografate. Cosa che ha fatto. “Ma dico: vi sembra un comportamento normale? Io sono anche cattolica. Se proprio dovevano andare via, avrebbero almeno potuto lasciarmi il numero di telefono. Come si fa in questi casi” ha commentato incredula la donna.
Le autorità stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente
Fortunatamente alcuni passanti hanno preso il numero di targa del furgoncino e le suore sono state rintracciate. Il mezzo appartiene ad un convento nei pressi di Roma. I vigili urbani stanno adesso cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, mentre sembra che gli avvocati della vittima e quelli delle religiose siano in contatto per stabilire il risarcimento.