Chiara Tramontano, sorella di Giulia, racconta al Corriere della Sera il dolore che non passa: la rabbia, il senso di colpa, il processo, e un libro per non dimenticare.
Arrestato stalker: sorvolava con aereo la casa di una donna e gettava pomodori
Stampa articoloUn uomo è stato accusato di stalking aggravato dopo aver sorvolato ripetutamente con il suo aereo l’abitazione di una donna, arrivando persino a lanciare pomodori dal velivolo. La vittima, una ristoratrice della zona, ha riferito alla polizia di essere perseguitata dall’uomo da circa 4 anni.
L’accusa di stalking aggravato
La vicenda a New York. L’autore del gesto è Michael Arnold, 65 anni, arrestato martedì scorso nell’aeroporto del Vermont dove teneva il suo Cessna. L’uomo si è dichiarato non colpevole, ma il giudice ha disposto il divieto di avvicinamento alla donna in attesa del processo. Secondo quanto ricostruito, Arnold avrebbe iniziato a stalkerare la vittima circa 4 anni fa. Nonostante un provvedimento restrittivo gli impedisse di sorvolare l’abitazione della donna, l’uomo è stato visto volare a bassa quota sopra la cittadina di Schuylerville, nello stato di New York, arrivando a lanciare pomodori contro la casa della ristoratrice.
Il divieto di avvicinamento
“Temevo per la mia vita, avevo paura che facesse schiantare l’aereo contro la mia abitazione” ha raccontato la donna alla polizia. I due si conoscevano in quanto lei era stata in passato cliente del cafè di Arnold. Dopo aver respinto le sue avances, sarebbe iniziato l’incubo dello stalking. Fermato dagli agenti, l’uomo si è difeso dicendo di non aver mai stalkerato nessuno e di non aver sorvolato la zona di recente. Il giudice però non gli ha creduto, disponendo il divieto di avvicinamento alla donna e l’obbligo di tenersi lontano dalla sua abitazione e dal posto di lavoro. Inoltre, gli è stato proibito di pilotare aerei fino alla sentenza. Un’ossessiva e pericolosa persecuzione di uno stalker, arrivata al punto da mettere a rischio l’incolumità della vittima. In questo caso la donna ha trovato il coraggio di denunciare, facendo scattare il provvedimento restrittivo. Ma non sempre le storie di stalking si concludono con un lieto fine.