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Principe Harry: “Ho detestato stringere le mani quando è morta mia madre”

Ancora anticipazioni sul contenuto di Spare, il nuovo libro autobiografico del principe Harry che ha raccontato di avere “detestato” stringere le mani di “centinaia e centinaia” di persone dolenti per la morte della mare, la principessa Diana, avvenuta nel 1997.

Harry, 38 anni, ha scritto: “Detestavo il tocco di quelle mani. E ancor più detestavo come mi facevano sentire colpevole. Perché tutte queste persone piangevano, mentre io non ne ero capace?”.

“Volevo piangere – ha aggiunto – e ci ho provato, perché la vita di mai madre è stata così triste da aver sentito la necessità di sparire, di inventare questa farsa monumentale”.

E ancora: “Ricordo di aver consolato molte persone che erano prostrate, sopraffatte, come se avessero incontrato mia madre. Ma pensavo anche: fate come se l’aveste incontrata… ma non l’avete conosciuta”.

Principe Harry.

“Abbiamo chiesto a nostro padre di non sposare Camilla”

Il principe Harry ha anche raccontato che, dopo la morte della madre, insieme al fratello William, aveva chiesto al padre di non posare Camilla.

I due ragazzi avevano promesso a Carlo di accogliere Camilla in famiglia, ma in cambio chiedevano che non diventasse sua moglie.

Tuttavia, Carlo, oggi re, sposò Camilla nel 2005 che è diventata, quindi, la sua regina consorte.

Quando il principe Harry ha perso la verginità

Infine, il principe Harry ha raccontato di avere perso la verginità “con una donna più vecchia” che “amava moltissimo i cavalli”. Il duca di Sussex ha descritto il momento come “un episodio umiliante”, rivelando che è avvenuto “in un campo proprio dietro un pub affollato”. “Senza dubbio qualcuno ci aveva visto”, ha aggiunto.