Per Paolo Brosio è un miracolo, la madre Anna salvata da un medico

di Manuela Zanni


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Anna, la mamma ultracentenaria di Paolo Brosio, 102 anni a aprile, è stata colta da un grave scompenso cardiaco la mattina dello scorso 10 ottobre ed è stata salvata dal medico di famiglia che è arrivato in tempo record, dai volontari della Croce Verde e dal personale del Pronto Soccorso del Versilia. Brosio grida al miracolo.

Paolo Brosio : “Mia madre è salva, è stato un miracolo!”

Lo considera un miracolo della Madonna Paolo Brosio quello che è accaduto in pochi attimi all’anziana mamma quasi 102enne.  E così, dieci giorni dopo e terminato il ricovero di una settimana, il giornalista e patron delle Olimpiadi del Cuore ha chiamato nell’abitazione della madre a Vittoria Apuana tutti coloro che hanno contribuito a salvarle la vita per ringraziarli. Emozionata e ancora provata Anna Marcacci, classe 1921, che non si è negata ai microfoni.

Anna Brosio

Anna Brosio

Una storia a lieto fine

Una storia a lieto fine che rimarca il ruolo determinante dello staff sanitario, dal 118 al pronto soccorso, quest’ultimo spesso al centro di attacchi e lamentele specie durante gli affollati mesi estivi. Il fiato corto e la corsa disperata all’ospedale per tenere in vita quella donna minuta di quasi 102 anni. Oggi Anna Brosio è a casa dopo aver sfiorato il baratro, ed il figlio Paolo è convinto che a metterci mano sia stata la provvidenza in quel “vero proprio prodigio della medicina e del cielo”.

Cosa è successo ad Anna Brosio?

Sono le 6 di lunedì 10 ottobre quando Paolo sente la mamma tossire e respirare a fatica. “Aveva le prime vie naso e gola intasate da liquido e muco – racconta nella propria abitazione di Vittoria Apuana dove sono presenti medici e personale paramedico e l’assessore Simona Seveso – ho chiamato immediatamente il professor Pierpaolo Vescovi direttore sanitario della Clinica San Camillo che è proprio vicinissima alla nostra abitazione e ho avvisato il medico curante dottor Duilio Maggi che proprio a quell’ora si trovava in zona per soccorrere un paziente in urgenza”.

La celerità dei soccorsi

Scatta l’intervento del 118 e si precipitano i soccorritori volontari Fabio e Valentina Lorenzoni e Paolo Tivegna e il dottor Stefano Sergi con l’infermiera Martina Mutti. Sono minuti disperati dove tutti fanno tutto per salvare l’anziana: in ambulanza viene portata al pronto soccorso e il primario Giuseppe Pepe, insieme ai suoi più stretti collaboratori hanno subito praticato a mamma Brosio una terapia di drenaggio dei polmoni e del cuore.+

Anna Brosio

Anna Brosio

LEGGI ANCHE: Paolo Brosio sulla castità: “Il Papa ha ragione ma io non ci riesco”

Il racconto di Paolo Brosio

“I primi tre giorni sono stati tremendi  ma grazie alle cure e all’assistenza sia del pronto soccorso che del reparto medicina d’urgenza la mamma ha fatto piccoli miglioramenti. Però il tasso di creatinina si era notevolmente innalzato mettendo a rischio la funzionalità dei reni: ed è qui che la fede e la preghiera che ho rivolto a tutti gli amici è stata fondamentale insieme all’assistenza medica. Ho contattato Fra Daniele, vice parroco della chiesa di Sant’Antonio a Viareggio che ha portato alla mamma la comunione e l’ha confessata. Ho inviato la sua foto con un fascio di rose in Bosnia Erzegovina, in più ho affidato la mamma al giovane Beato Carlo Acutis e ho contattato don Luca Giustarini, monaco benedettino a Livorno”. Paolo Brosio svela anche due intime esperienze che farebbero pensare ad un vero miracolo. “Pochi giorni prima dell’attacco al cuore – confida – sentivo la necessità di portare mia mamma in chiesa a Vittoria Apuana, per due anni infatti è stata reclusa per timore di contrarre il Covid, ed infatti venerdì 7 ottobre l’ho accompagnata. La notte di lunedì 10 ottobre non riuscivo a dormire, mi sono svegliato di soprassalto: erano le 3.04, l’ora delle tenebre che secondo la teologia della fede cristiana rappresenta il momento dei peccati e delle situazioni più gravi. Un avvertimento, sicuramente” ha raccontato e concluso Paolo Brosio.

LEGGI: Paolo Brosio contro Barbara D’Urso: “Non mi invitare più”, perchè?  

 

Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Correlati Categoria

×