È morta Sandra Milo: icona del cinema italiano

di Redazione


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Si è spenta all’età di 90 anni Sandra Milo, tra le attrici più amate e popolari del cinema italiano. La notizia è stata diffusa dalla famiglia, che ha fatto sapere che l’attrice è deceduta serenamente nella sua abitazione, circondata dall’affetto dei suoi cari, come da lei stessa richiesto.

Il dolore degli amici

”Sandra è stata un’amica sincera e una compagna di viaggio preziosa. La ringrazio per avermi insegnato che qualsiasi momento negativo, perfino il più doloroso, poteva essere affrontato con sorriso e altruismo. Per il gruppo di lavoro di ‘Io e te’ e ‘Io e te di notte’ è stata fonte inesauribile di entusiasmo e idee, una fan degli altri, una donna sempre pronta a mettersi in gioco con umiltà e spirito di squadra. Sono contento che abbia ricevuto nel 2021 il premio che meritava, quel David di Donatello alla carriera che l’ha consacrata per ciò che era: una grande artista. La puntata di oggi di BellaMa’ sarà interamente dedicata a lei, con la riproposizione della sua ultima conduzione TV, avvenuta da noi lo scorso anno”. Così Pierluigi Diaco, collega e amico personale di Sandra Milo.

Gli esordi e il successo negli anni ’50 e ’60

Nata a Tunisi nel 1933 con il nome di Salvatrice Elena Greco, la Milo debuttò sul grande schermo nel 1955 nel film “Lo scapolo” di Antonio Petrangeli accanto ad Alberto Sordi. Dotata di sensualità e fascino, divenne ben presto una delle maggiorate più richieste del cinema italiano degli anni ‘50. Dopo alcune commedie divertenti ma dai contenuti leggeri, arrivò il sodalizio artistico con Federico Fellini, che la ribattezzò “Sandrazza” e “Sandrocchia” e la volle come musa in pellicole indimenticabili come “81⁄2” e “Giulietta degli spiriti”.

Il sodalizio artistico con Fellini e i premi

La Milo vinse due Nastri d’Argento come miglior attrice non protagonista e negli anni ‘60 recitò in numerosi film di successo, tra cui “Frenesia dell’estate”, “La visita”, “Le voci bianche”, “L’ombrellone”. Fece anche il suo debutto in televisione, in programmi di grande popolarità dell’epoca come “Studio Uno”.

Il legame con la famiglia

Dopo un periodo di pausa per dedicarsi ai figli Deborah, Ciro e Azzurra, nati dai suoi matrimoni con Moris Ergas, Ottavio De Lollis e Jorge Ordonez, dagli anni ‘80 Sandra Milo tornò sugli schermi, soprattutto in televisione. Strinse un forte legame con Bettino Craxi, leader del PSI, che la aiutò ad ottenere ruoli sulle reti Rai. Negli anni ‘90 passò a Mediaset, dove condusse programmi di successo e partecipò a fiction e varietà.

La carriera proseguì fino all’ultimo

Anche nel nuovo millennio l’instancabile Sandra Milo ha continuato a recitare al cinema, in teatro e in tv, prendendo parte a trasmissioni come “L’isola dei famosi”, “Io e te” e “La vita in diretta”. Lo scorso anno ha ricevuto il Premio David di Donatello alla carriera, a testimonianza di una vita dedicata alla settima arte.

Oltre che per il suo talento e la sua verve, Sandra Milo verrà ricordata anche per la chiacchierata relazione con Federico Fellini, durata 17 anni, e per la sua vicinanza negli anni ‘80 al leader socialista Bettino Craxi. Una donna dalla personalità complessa e affascinante, che ha attraversato quasi un secolo di storia dello spettacolo italiano lasciando un’impronta indelebile.

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