“Mia nonna rapita da Hamas”, l’appello disperato di una nipote

di Redazione


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Adva Adar, una donna israeliana, ha condiviso sui social media una foto straziante di sua nonna, Yaffa, ottantacinquenne, che è stata presa in ostaggio da Hamas.

L’Innocenza di un’Anziana Coinvolta nel Conflitto

La foto condivisa da Adva mostra sua nonna Yaffa Adar seduta su un veicolo, circondata da palestinesi, con una coperta rosa ad avvolgerla. La donna anziana sembra vulnerabile e spaventata, mentre si trova nel cuore di un conflitto che non le appartiene.

Un Appello Accorato alla Comunità Internazionale

Adva Adar, nella sua pubblicazione sui social, non nasconde la sua rabbia e disperazione. Accusa il governo di Israele di aver abbandonato sua nonna, sottolineando che Yaffa Adar ha fondato un kibbutz che credeva nei principi sionisti e amava profondamente il suo Paese. La sua cattura da parte di Hamas è stata un duro colpo per la famiglia, soprattutto perché l’anziana soffre di forti dolori e necessita di cure mediche e assistenza costante.

Nel suo appello, Adva Adar chiede aiuto a chiunque possa contribuire a ritrovare sua nonna. La disperazione è palpabile nelle sue parole quando scrive: “Nessuno ci parla, nessuno ci dice niente”. È un grido di aiuto lanciato da una nipote che cerca disperatamente di riportare a casa sua nonna, vittima innocente di un conflitto che sta infliggendo dolore a così tante famiglie.

Condividere per Aiutare

L’appello di Adva Adar si conclude con una richiesta semplice ma toccante: “Condividete il post. Spero che arrivi a persone che forse possono aiutarci”.

Dalla stessa categoria

Correlati Categoria

×