Squalo uccide giovane madre: il suo sacrificio per salvare la figlia

di Redazione


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Una tranquilla giornata in spiaggia si è trasformata in tragedia a Melaque, nota località balneare del Messico. Sabato 2 dicembre, intorno alle 11 del mattino, una giovane mamma di 26 anni è morta dissanguata dopo essere stata attaccata da uno squalo mentre nuotava vicino alla riva con la figlia di 5 anni.

Il coraggioso sacrificio per salvare la figlia

Secondo le testimonianze, la donna stava riportando la bambina a riva dopo aver raggiunto una piattaforma galleggiante per i tuffi, situata a circa 25 metri dalla spiaggia, quando è stata improvvisamente aggredita dal predatore marino. Nonostante la violenza dell’attacco, che le ha strappato via la gamba sinistra, la coraggiosa madre è riuscita a mettere in salvo la piccola, rimasta miracolosamente illesa.

La drammatica testimonianza di un bagnante

Soccorsa tempestivamente, la vittima è spirata poco dopo per la gravissima emorragia causata dall’amputazione dell’arto. Le urla disperate hanno richiamato bagnanti e bagnini, che hanno assistito impotenti alla terribile scena. “È stato orribile, lo squalo è spuntato dal nulla e l’ha azzannata con ferocia – racconta un testimone oculare – quella povera donna ha lottato con tutte le forze per portare a riva sua figlia, e ce l’ha fatta, ma per lei non c’è stato niente da fare”.

Chiusa la spiaggia

Le autorità hanno confermato la presenza di uno squalo come responsabile dell’attacco e hanno provveduto a chiudere immediatamente la spiaggia per motivi di sicurezza. Si tratta di una zona frequentata soprattutto da gente del posto, solitamente molto tranquilla e priva di insidie.

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