Insulti choc a giovane arbitro donna: “Devi fare la fine di Cecchettin”

di Redazione


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Un altro brutto episodio si è verificato domenica scorsa a Camin, in provincia di Padova, durante una partita del campionato Under 17 di basket tra la squadra di casa e il Cittadella Gunners. Un genitore sugli spalti, contestando alcune decisioni arbitrali, si è lasciato andare ad una serie di insulti e minacce nei confronti dell’arbitro donna, una ragazza di soli 17 anni.

Riferimenti inquietanti alla tragica morte di Giulia Cecchettin

L’uomo le ha urlato: “Devi fare la fine di quella di Vigonovo!”, riferendosi chiaramente alla tragica vicenda di Giulia Cecchettin, la ragazza brutalmente uccisa a coltellate a Vigonovo (Venezia) ormai dieci giorni fa.

La Federbasket condanna l’episodio e annuncia provvedimenti

L’episodio, avvenuto proprio nel giorno in cui si celebravano i funerali di Cecchettin, momento doloroso per tutto il paese, ha sconcertato i presenti. Immediata la reazione del padre della giovane arbitra e di altri genitori, che sono intervenuti per difendere la ragazza e far cessare gli insulti. La Federazione Italiana Pallacanestro, informata dell’accaduto, ha condannato l’episodio, definendo “intollerabili e ingiustificabili” le minacce rivolte alla diciassettenne. In una nota, la Federbasket ha inoltre annunciato che “gli organi di giustizia competenti stanno adottando i dovuti provvedimenti disciplinari” nei confronti del genitore in questione. Anche la società Cittadella Gunners si è scusata per l’episodio, prendendo le distanze e promettendo “azioni immediate e provvedimenti esemplari”.

Sdegno sui social per l’ennesimo caso di violenza verbale contro un arbitro donna

“L’ennesimo increscioso episodio di violenza verbale ai danni di un arbitro donna dimostra quanta strada ci sia ancora da fare sul tema del rispetto e della sportività. Le parole hanno un peso, specialmente se rivolte ad una ragazza minorenne da un adulto che dovrebbe essere d’esempio”, questo il messaggio che corre sui social. “Quella di Vigonovo è la povera Giulia Cecchettin, vittima di un recente fatto di cronaca che avrebbe dovuto smuovere le coscienze di tutti ma evidentemente non è stato così. E la cosa non sorprende”.

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