Giulia Cecchettin, papà Gino: “Ogni anno una carneficina, inaccettabile”

di Redazione


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Gino Cecchettin, il papà di Giulia, la ragazza uccisa l’11 novembre 2023, ha commentato a SkyTg24 Live in Milano i dati delle donne uccise nel 2024: già 30 al 19 maggio.

Cecchettin ha detto: “Non possiamo accettare che ogni anno ci sia una carneficina”.

E ancora: “Non possiamo chiudere gli occhi di fronte a un problema di tale portata. Ci sarà un processo che spero porterà alla parità il più presto possibile, gli uomini infatti devono capire che le donne devono poter essere libere. A Giulia questa libertà è stata negata”.

Nel suo libro Cara Giulia il padre ha sottolineato il concetto che nessuno può essere immune da una tragedia simile, ma questo lo ha capito soltanto dopo.

“Da genitori ci prodighiamo di garantire benessere ai ragazzi, di farli studiare all’università che è anche un ambiente acculturato – ha concluso – Giulia aveva una vita normale non da bassifondi. Eppure ti svegli la mattina e ti trovi all’interno di un vortice e mia figlia Elena mi ha dato la risposta, mi ha illuminato sulle cause” di questo dramma.

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