Indecisi su come chiamare il bebè? Ci pensa l’esperta di nomi: ecco quanto si fa pagare
L’ultima moda in fatto di nomi per i bebè? Pagare fino a 30mila dollari una consulente: la storia di Taylor Humphrey.

Taylor Humphrey
L’ultima moda in fatto di nomi per i bebè? Pagare fino a 30mila dollari una consulente che promette di scegliere quello perfetto. La storia di Taylor Humphrey, di professione “esperta di nomi”, sta facendo il giro del mondo. La donna ha sviluppato un vero e proprio business e, attraverso il suo canale su TikTok, coinvolge migliaia di follower.
Se, fino ad alcuni decenni fa, la scelta dei nomi verteva per lo più su quelli tradizionali, oggi sempre più genitori optano per l’originalità. Pare che, addirittura, i neogenitori americani abbiano una vera e propria ossessione per il nome perfetto, al punto di pagare una “baby namer“, cioè una figura esperta nel trovarlo. In questo, la californiana Taylor Humprey è considerata una vera e propria guru: nel suo blog “What’s in a Baby Name” si definisce una consulente olistica e intuitiva per i nomi dei bimbi di tutto il mondo.
Quanto costa la consulenza?
Il costo di un pacchetto di nomi può arrivare fino a 30mila dollari, ma ci sono anche delle “agevolazioni“, con opzioni più accessibili che partono da 350 dollari. I genitori disposti a condividere la loro esperienza sui social, ad esempio, possono risparmiare 150 dollari su ogni successiva consulenza per i nomi dei figli. Humphrey ha creato la sua attività nel 2015, quando la sua società ha aiutato diversi clienti (tra cui alcuni famosi) a trovare il nome perfetto per il proprio bimbo.

A contribuire al suo successo, l’arrivo su TikTok, dove dispensa consigli, condivide liste di nomi e risponde ai dubbi dei genitori. Chi la contatta, paga tra i 1.500 e i 30mila dollari per consulenze approfondite, videoconsigli, libri di fiabe che raccontano la storia del nome e anche il supporto di una “doula” (figura assistenziale non medica e non sanitaria che si occupa del supporto alla donna durante tutto il percorso perinatale, dalla gravidanza al post-partum). Con 350 dollari, viene solo fornito un elenco di 15 possibili nomi o un feedback su quelli che la famiglia sta considerando.
In un’intervista al Guardian, Taylor ha raccontato: “Ho sempre amato i nomi perché amo in primis le parole, le forme e i suoni che producono. Sul mio telefono ho appuntato una lista di 163 nomi per un bambino che non è ancora nato”. E ha aggiunto: “Oggi, nell’era dei social, l’unicità è fondamentale. I vostri nomi sono il vostro destino, identità, marchio. È la prima impressione che le persone hanno di te”.
Foto da video, YouTube.