Nuovi guai giudiziari per Ciro Di Maio, a processo l’attore e conduttore tv

di Redazione


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Nuovi guai giudiziari per Ciro Di Maio, noto attore e conduttore televisivo. Il pm di Milano Baj Macario ha chiesto per lui il giudizio immediato con l’accusa di aver importato dalla Cina tre litri di Gbl, la cosiddetta “droga dello stupro”.

La richiesta di giudizio immediato del pm di Milano

Di Maio, 47 anni, era già stato arrestato nell’agosto 2021 e condannato in primo grado a Milano a un anno e 4 mesi (con attenuanti generiche) e a una multa da 3.800 euro per aver ricevuto dall’Olanda un analogo quantitativo di Gbl. L’ultimo arresto risale a circa un anno e mezzo fa, quando Di Maio venne prima posto agli arresti domiciliari e poi rimesso in libertà allo scadere dei termini di custodia cautelare. Tutto era partito da una spedizione sospetta proveniente dalla Cina e intercettata all’aeroporto di Malpensa dalla Guardia di Finanza di Somma Lombardo.

L’accusa di importazione di Gbl dalla Cina

I finanzieri, dopo aver ottenuto l’autorizzazione dall’autorità giudiziaria competente, avevano seguito la consegna del pacco in incognito, pedinando il corriere fino alla consegna a Milano. L’intervento aveva quindi permesso di sequestrare la spedizione, contenente circa 3 litri di Gbl, e di arrestare il destinatario, appunto Ciro Di Maio. La perquisizione nell’abitazione dell’attore aveva inoltre portato al rinvenimento di altra sostanza stupefacente: cocaina, mefedrone e altri 3 litri di Gbl. Stando alle indagini, Di Maio si procurava la droga sul mercato online del dark web, pagandola in criptovaluta Bitcoin per non lasciare traccia, e poi la assumeva o la rivendeva utilizzando corrieri privati a richiesta.

Il precedente arresto e condanna di Di Maio

Di fronte al Gip, l’ex volto Rai si era avvalso della facoltà di non rispondere, ammettendo però che la droga era per uso personale e respingendo l’accusa di spaccio. Tesi che aveva sostenuto anche nel primo processo, conclusosi tuttavia con una condanna. Ora il nuovo capitolo giudiziario per Ciro Di Maio, che negli anni ’90 aveva esordito in tv come uno dei “Carramba Boys” di Raffaella Carrà e poi aveva condotto programmi su Rai e Mediaset. La procura punta a processarlo con rito immediato per l’ultimo sequestro di Gbl importata dalla Cina. Si attendono le determinazioni del giudice.

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