Il governo Meloni introduce contributi, bonus e misure di conciliazione lavoro-famiglia per il 2024, a supporto delle famiglie italiane.
Altro femminicidio: Vincenza uccisa a coltellate dal marito
Ad Andria, in Puglia, c’è stato un terribile episodio di violenza domestica, culminato nell’omicidio di Vincenza Angrisano, 42 anni. La donna è stata ripetutamente colpita all’addome e al torace con un coltello dal marito, Luigi Leonetti, nel luogo in cui la famiglia risiedeva con i loro due figli, rispettivamente di 6 e 11 anni, all’interno di un rimessaggio.
La Chiamata al 118
Dopo aver perpetrato l’atto, Leonetti ha composto il numero di emergenza, il 118, confessando freddamente l’omicidio di sua moglie. Ciò che rende ancora più angosciante questa tragedia è il fatto che i figli della coppia, presenti durante l’aggressione, avrebbero assistito impotenti alla scena orribile.
Gli operatori del 118, oltre a ricevere la confessione scioccante di Leonetti, hanno udito le grida provenienti dai bambini. I carabinieri, informati prontamente, stanno conducendo un’indagine per fare luce su questa vicenda, sotto il coordinamento della Procura di Trani.
Dopo la chiamata al 118, Leonetti è stato prontamente trattenuto in caserma. La coppia sembrava avere una vita apparentemente tranquilla ma fonti vicine rivelano che la vittima aveva manifestato l’intenzione di cambiare casa a causa del trattamento violento subito da parte del marito.
Secondo quanto riferito da una collega della vittima, Vincenza “voleva cambiare casa perché lui la trattava male: ultimamente tra loro due le cose non andavano bene. Era la mia responsabile e quando ho saputo che era stata accoltellata a morte sono voluta venire qui”, a casa di Vincenza, “per capire se davvero fosse lei”.
Infine, uno dei fratelli di Leonetti ha raggiunto l’abitazione con un altro fratello e la moglie, per prendersi cura dei figli della coppia: “Ci ha fatto vergognare – ha detto, precisando di non parlare con Luigi da un anno – ha rovinato la famiglia”.