Non ruba abbastanza in metro, donna incinta picchiata e costretta a parto d’urgenza (VIDEO)

di Redazione


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Brutale aggressione nella metro B di Roma ai danni di una donna incinta all’ottavo mese, Maria Secic di origini croate. La 39enne è stata pestata a sangue da tre uomini, presumibilmente residenti nel campo rom di Castel Romano, dopo essere stata accusata di non guadagnare abbastanza con l’attività di borseggio.

La donna costretta a partorire con un cesareo d’urgenza

Dopo il pestaggio, avvenuto nel pomeriggio di venerdì, la vittima è stata trasportata d’urgenza al Policlinico Umberto I dove, date le gravi condizioni, i medici hanno deciso di farla partorire con un cesareo. Il neonato sta bene, ma non la madre che ha riportato fratture multiple e ferite al volto, per le quali sarà a breve operata. Per timore di ritorsioni da parte della sua stessa comunità, sono state attivate rigorose misure di sicurezza in ospedale.

Le immagini shock del pestaggio diventano virali

Le immagini del violento pestaggio sono state pubblicate dalla pagina Welcome to Favelas e sono diventate immediatamente virali. Nel video si vedono tre persone prenderla a calci e pugni mentre lei è a terra, col volto coperto di sangue. Dopo averla picchiata, i tre sono fuggiti, anche se avrebbero le ore contate. Gli agenti del commissariato Viminale hanno esaminato il filmato, dove si vedono i volti, e stanno raccogliendo elementi per procedere all’arresto. Gli aggressori, stando alle prime ricostruzioni, sarebbero gli organizzatori del racket dei borseggi nella metro, business redditizio gestito principalmente da donne di etnia rom.

La polizia sta indagando per arrestare gli aggressori

L’obiettivo è arrestarli nel più breve tempo possibile. La donna li conoscerebbe da tempo e, stando alle prime ricostruzioni, sarebbe stata picchiata per non aver portato introiti sufficienti con l’attività di borseggio nella metro. “Devi portare più guadagni, non va bene così”, avrebbero detto gli aggressori alla donna, prima di cominciare a pestarla. Calci e pugni da almeno tre persone, mentre altre due ragazze che si trovavano insieme a loro coprono la scena. Poi l’arrivo della polizia, e la fuga dei tre, che hanno fatto perdere le loro tracce, anche se sembra ancora per poco.

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