Addio a Madame Sisì, la prima drag queen a celebrare un matrimonio in Italia

Il mondo dell’arte e dell’intrattenimento piange la scomparsa di Carlo Tessari, imprenditore di 63 anni, noto nel mondo dello spettacolo come Madame Sisì. Proprietario del celebre locale Art Club di Desenzano del Garda, Tessari si è spento dopo una lunga malattia, lasciando un vuoto incolmabile sia nella comunità locale sia nel cuore di chi lo ha conosciuto e apprezzato per il suo talento e la sua generosità.

Madame Sisì: Un’icona oltre il locale

Oltre a essere un apprezzato gestore di locali, Carlo Tessari ha guadagnato fama e stima nel ruolo di Madame Sisì, una drag queen che ha saputo conquistare il pubblico non solo con le sue esibizioni, ma anche per il suo impegno in cause sociali. Il suo locale, l’Art Club, è diventato un punto di riferimento culturale e di aggregazione, testimoniando l’impatto positivo che Tessari ha avuto sulla sua comunità.

Un matrimonio storico

Nel 2014, Tessari ha fatto la storia diventando la prima drag queen a celebrare un matrimonio in Italia. L’evento, tenutosi a Lonato, ha visto l’allora sindaco Mario Biocchio elogiare Tessari per la sua integrità e altruismo, sottolineando il suo ruolo attivo nel sostegno ai giovani in difficoltà e il suo diritto di officiare il rito civile: “Conosco bene Carlo Tessari È una persona onesta, che non ha pendenze civili e che ha il diritto di celebrare un matrimonio. Lo delego quindi a officiare il rito civile come avrei potuto delegare qualsiasi altro cittadino. Tessari è un altruista, che fa il proprio lavoro e che in più occasioni ha aiutato anche giovani in difficoltà”, disse il primo cittadino.

Nel 2020, invece, dopo la prima violenta ondata di Covid-19 presentò in Regione Lombarda una richiesta danni da un milione e 988mila euro per la chiusura forzata del locale ritenuto più in della provincia bresciana.

Impegno sociale e tributi

Madame Sisì si è distinta anche per le sue campagne contro l’abuso di alcol e droghe, dimostrando un forte impegno verso il benessere della comunità. La sua scomparsa ha suscitato una profonda commozione, come evidenziato dai numerosi messaggi di cordoglio e dai tributi alla sua figura. Il personale dell’Art Club ha espresso il proprio dolore con un messaggio sui social media: “La tua famiglia Art Club si stringe per questa perdita. Buon viaggio”.