Boldo, tutte le proprietà e controindicazioni
La pianta del Boldo ha diverse proprietà e controindicazioni: scopriamole!
Il Boldo è un arbusto sempreverde originario del Cile e del Perù. In Cile, dove i suoi frutti si mangiano e la sua corteccia viene utilizzata nella concia delle pelli, le foglie del Boldo venivano già utilizzate dai nativi sudamericani per combattere le malattie del fegato e per il trattamento di calcoli biliari.
Oggi il Boldo, è utilizzato in erboristeria nel trattamento di disturbi digestivi, come lassativo, coleretico (uno stimolante della secrezione biliare), diuretico e per le malattie epatiche.
In tamponi applicati sullo stomaco tonifica le pareti dello stesso, eliminando i gas e rilassando i nervi. Le foglie sono utili anche per curare i vermi, le infiammazioni urogenitali (ad esempio, gonorrea e sifilide), la gotta, i reumatismi, il mal di testa e il mal d’orecchi. Il Boldo, in combinazione con la Cascara, è usato anche per trattare raffreddori, costipazioni e come anti-febbrile e anti-infiammatorio.
E’ inoltre un efficace inibitore delle prostaglandine che prendono parte nel processo infiammatorio. Grazie al suo contenuto di eucalipto, è utile anche come decongestionante del petto e per favorire l’espettorazione delle secrezioni presenti nei polmoni. Si può usare infine per trattare i rossori o l’eccessiva pigmentazione violacea del volto causata dalla dilatazione dei capillari.
Qual è il dosaggio raccomandato di Boldo?
Il dosaggio raccomandato dipende dalla patologia e dall’uso che se ne deve fare. Ad ogni modo, si raccomandano 2,5 gr di estratto di Boldo e fino a 10 gr di sostanza negli infusi per non oltre 3 settimane. E’ comunque meglio consultare l’erborista per stabilire posologia e modalità di assunzione.
Controindicazioni del Boldo
I pazienti con disturbi renali, malattie del fegato e calcoli biliari non dovrebbero utilizzare l’estratto di Boldo, specie se sono in terapia farmacologica. E’ necessario consultare il medico in tutti questi casi. Se assunto in grandi quantità, il Boldo può provocare intossicazione, allucinazioni, paralisi e morte. Il Boldo, infine, non va assunto in gravidanza.
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