Perdi 3 chili in 7 giorni mangiando UOVA a pranzo e cena: la dieta che manda in tilt le calorie (e anche il metabolismo)

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Dieta uova_Donnaclick

Donna mostra uova_(Depositphotos.com)_Donnaclick

Una dieta ipocalorica che promette risultati rapidi puntando sulle uova, tra benefici temporanei e rischi da non sottovalutare. 

Dimagrire velocemente è il sogno di molti, ma le scorciatoie possono avere un prezzo. Tra le tante diete lampo che circolano online, quella delle uova ha attirato l’attenzione per la sua promessa: perdere fino a 3 chili in una sola settimana, ma come funziona davvero e quali rischi comporta?

Le uova sono nutrienti, sazianti e ricche di proteine. Contengono grassi buoni, zero carboidrati e proteine ad alto valore biologico. È per questo che molte diete ipocaloriche le includono, ma la cosiddetta “dieta delle uova” le porta al centro del piatto due volte al giorno, riducendo drasticamente altri alimenti.

Il principio alla base è semplice: creare un forte deficit calorico. Una dieta ipocalorica, infatti, spinge l’organismo a bruciare più di quanto consuma. In questo contesto, le uova non fanno dimagrire “di per sé”, ma aiutano a controllare l’appetito e ad assumere meno calorie, specie se abbinate a verdure e pochi carboidrati.

Attenzione, però, a non trasformare l’eccezione in regola. Una dieta monotematica come questa può diventare sbilanciata. Gli esperti sconsigliano di seguirla per più di 7 giorni e raccomandano sempre il parere di un nutrizionista. Il rischio è quello di carenze nutrizionali, problemi digestivi o aumento del colesterolo in soggetti predisposti.

Come funziona davvero la dieta delle uova

L’approccio consiste nel mangiare uova a pranzo e cena per una settimana. A colazione si aggiunge un’altra porzione proteica (come yogurt greco o frutta secca), accompagnata da tè o caffè senza zucchero. Gli spuntini sono leggeri e il consumo di carboidrati è limitato a una sola porzione giornaliera.

In questo modo, l’apporto calorico giornaliero può scendere sotto le 1000 kcal. Questo porta rapidamente alla perdita di peso, ma anche a uno “shock” metabolico. È una dieta iperproteica, che può aiutare a preservare la massa muscolare, ma il rischio è quello di rallentare il metabolismo, se protratta oltre il breve periodo.

Dieta uova_Donnaclick
Uova sode (Depositphotos.com)_Donnaclick

Dalla colazione alla cena: cosa si mangia in una giornata tipo

Una giornata tipo nella dieta delle uova prevede tre pasti principali e uno spuntino, con le uova protagoniste a pranzo e a cena. La colazione parte con due uova sode, abbinate a un frutto fresco o a una porzione di yogurt greco, oppure a un pugno di frutta secca. Il tutto accompagnato da tè o caffè senza zucchero. A metà mattina o nel pomeriggio, si consiglia uno spuntino leggero: un frutto di stagione, qualche mandorla o ancora un cucchiaio di yogurt magro. A pranzo si consumano due uova all’occhio di bue, accompagnate da una porzione ridotta di carboidrati come pasta o riso, e da un piatto abbondante di verdure. A cena, infine, si torna alle uova con una frittata leggera (due uova) e verdure a volontà, per un apporto calorico totale che difficilmente supera le 1000 kcal giornaliere.

Seguendo questo schema per sette giorni si possono perdere fino a 3 chili. Questo accade non perché le uova “facciano dimagrire”, ma perché il piano alimentare è fortemente ipocalorico. Le uova, con circa 70 kcal l’una, sono ideali per comporre pasti sazianti ma leggeri, grazie anche al loro elevato contenuto proteico che prolunga il senso di pienezza. Tuttavia, questa dieta non è adatta a periodi prolungati: va considerata come un protocollo d’urto da seguire per pochi giorni e solo se si è in buona salute. Protrarre una dieta così monotona può causare carenze nutrizionali, difficoltà digestive e – nei soggetti predisposti – persino un aumento del colesterolo LDL. Inoltre, l’effetto rebound è sempre dietro l’angolo: i chili persi velocemente rischiano di tornare con gli interessi se non si passa gradualmente a un’alimentazione bilanciata.