Ma quale carne rossa, l’unico alimento strapieno di ferro è questo: tutti lo sottovalutano eppure è utilissimo
Alimenti ricchi di ferro_(Depositphotos.com)_Donnaclick
Altro che carne rossa: nella nostra dieta ci sono alimenti ricchissimi di ferro che nessuno prende davvero in considerazione.
Il ferro è uno dei minerali più importanti per il nostro organismo: partecipa al trasporto dell’ossigeno nel sangue e nei muscoli ed è coinvolto in numerosi processi metabolici. Senza il ferro, il corpo si affatica, si indebolisce e può andare incontro ad anemie più o meno gravi.
Nonostante la sua importanza, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità circa due miliardi di persone nel mondo soffrono di carenza di ferro. Le cause possono essere diverse: un’alimentazione poco equilibrata, perdite di sangue legate alle mestruazioni, oppure particolari condizioni come gravidanza e allattamento.
Molti credono che per integrare ferro sia sufficiente consumare carne rossa. In realtà la questione è più complessa. Esistono infatti due tipi di ferro: quello eme, presente negli alimenti di origine animale e più facilmente assimilabile, e quello non eme, contenuto nei vegetali, che però ha una biodisponibilità inferiore e ha bisogno di “aiuti” per essere assorbito.
Per questo gli esperti raccomandano di non basarsi solo sulla carne, ma di variare le fonti alimentari. Il ferro si trova anche in legumi, pesce, cereali integrali, frutta secca, funghi e verdure a foglia verde. Alcuni di questi alimenti, se abbinati a cibi ricchi di vitamina C, diventano addirittura più efficaci di una bistecca nel garantire un buon apporto.
Alimenti insospettabili che contengono ferro
Tra i pesci, ad esempio, spiccano le sardine e soprattutto le vongole, che arrivano a 28 mg di ferro per 100 g. Anche i legumi, se preparati correttamente con un lungo ammollo, sono ottimi alleati. I funghi secchi sorprendono con quasi 29 mg di ferro, mentre nella frutta secca i pistacchi si rivelano tra i migliori.
Un altro capitolo importante riguarda i cereali integrali: i fiocchi di crusca di grano ne contengono ben 40 mg per 100 g. Ancora più sorprendenti, però, sono alcune spezie ed erbe aromatiche, che raggiungono concentrazioni altissime, anche se non se ne consumano grandi quantità.

Milza e fegato: i tagli dimenticati che battono la carne rossa
L’alimento più ricco di ferro in assoluto non è la carne rossa, ma la milza di bovino, che contiene la bellezza di 42 mg ogni 100 g. Una quantità nettamente superiore a qualsiasi altro alimento comune. Subito dopo troviamo il fegato di suino (18 mg) e altre frattaglie come coratella e fegato ovino.
Questi tagli, spesso sottovalutati o addirittura scartati dalle abitudini alimentari moderne, rappresentano invece una vera miniera di ferro eme, quello più facilmente assimilabile. Certo, non sono cibi da consumare ogni giorno, ma inserirli ogni tanto nella dieta può fare la differenza, soprattutto per chi soffre di anemia o ha bisogno di integrare questo minerale.
