Le Iene, l’appello straziante di una madre: “Non sfrattate mio figlio autistico!”
La commuovente storia di Saverio, un ragazzo autistico di 33 anni che rischia di perdere la sua casa, unico porto sicuro nella sua vita
Saverio ha 33 anni e soffre di autismo. Vive insieme alla madre in una piccola casa a Taranto che per lui rappresenta un porto sicuro, un luogo familiare dove può seguire le sue routine quotidiane. Ma ora la sua tranquillità è a rischio: la casa di famiglia è stata messa all’asta per debiti e acquistata da una nuova coppia di proprietari che ha avviato le pratiche di sfratto. Le Iene Matteo Viviani e Marco Fubini, nel servizio andato in onda il 14 maggio, hanno cercato di convincere il proprietario di casa a desistere dal compiere l’azione legale.
La disperata lotta per salvare la casa di Saverio
Per Saverio perdere la casa significherebbe perdere tutti i suoi punti di riferimento e le sue certezze, con gravi conseguenze per la sua salute. La madre era disperata e aveva lanciato un appello per raccogliere i fondi necessari ad acquistare l’immobile. In poco tempo è stata raccolta la somma di 40mila euro tra donazioni di privati cittadini e risparmi della famiglia, ma i nuovi proprietari si sono rifiutati di vendere.
L’ostinazione dei nuovi proprietari e la speranza per Saverio
La vicenda di Saverio ha suscitato molta indignazione sui social network e sui media locali. In particolare, i nuovi proprietari sono stati accusati di approfittare della situazione vulnerabile del ragazzo autistico. Un aftto che a questi ultimi non sarebbe andato giù. Le Iene quindi si sono interessate al caso e hanno raggiunto i coniugi proprietari per convincerli a desistere dallo sfratto. Inizialmente la moglie sembrava propensa a vendere l’appartamento, ma il marito si è opposto con durezza, adducendo come motivazione gli insulti e le critiche ricevute online e sulla stampa locale.
Una questione di soldi?
La madre di Saverio si è detta disposta a chiedere pubblicamente scusa pur di salvare la casa del figlio, ma l’uomo è rimasto irremovibile. Secondo l’inviato della trasmissione, alla base della decisione ci sarebbero in realtà motivi economici: i proprietari punterebbero a monetizzare il più possibile dalla vendita dell’immobile. Intanto però la data dello sfratto si avvicina, ma familiari e sostenitori di Saverio non demordono. Lanciano un nuovo appello affinché i proprietari comprendano la gravità della situazione e accettino di vendere la casa che per il ragazzo autistico rappresenta la sua isola felice. La speranza è che ancora si possa trovare una soluzione per garantire a Saverio la serenità e la stabilità di cui ha bisogno.
