Donne incinte in sovrappeso, rischio parto prematuro
I consigli per trascorrere il periodo della gravidanza in modo sereno non sono mai abbastanza.
Da un punto di vista prettamente medico, c’è chi può consigliare le donne in attesa con competenza e professionalità; ci sono poi tutta una serie di dritte che bisogna tenere in considerazione, per far sì di non incorrere in rischi inutili e trascorrere in modo rilassato i nove mesi prima del parto.
Uno dei crucci delle donne in gravidanza è sicuramente quello legato all’alimentazione: come gestire l’aumento di peso? Ogni donna sa, soprattutto quando arrivano le voglie a insidiare la linea, quanto sia importante resistere per il proprio bene e per quello del bambino.
Recenti studi, inoltre, hanno evidenziato come il sovrappeso o l’obesità possano portare a un parto prematuro.
Lo studio della McMaster University di Ontario, poi pubblicato sulla rivista British Medical Journal, ha infatti studiato gli effetti di un peso eccessivo in una gravidanza e ha notato che questo può portare con maggiori probabilità a un parto prematuro, intorno alla trentaduesima settimana.
I risultati la dicono lunga: in gravidanza, una donna in sovrappeso ha il 30% delle possibilità in più di partorire prima del termine esatto di una donna che invece mantiene un peso-forma ideale.
La percentuale sale al 70% per le donne con problemi di obesità.
Gli effetti del peso eccessivo possono riflettersi anche sulla salute della quasi-mamma in senso stretto, con il sopravvento del diabete e dell’ipertensione.
La soluzione? Seguire i consigli alimentari del proprio ginecologo e non esagerare: una corretta dieta in gravidanza può avere effetti più che positivi non solo per la salute del bambino, ma anche per quella della sua mamma.
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