Carciofo, tutte le proprietà benefiche per la salute
È buono, si presta per tantissime preparazioni e fa bene alla salute. Ecco tutto quello che dovete sapere sul carciofo!
Il carciofo appartiene alla famiglia delle Composite ed è un ortaggio molto diffuso, soprattutto nei paesi del Mediterraneo e in Italia, e si coltiva in particolar modo in Sardegna. Il carciofo è una pianta erbacea perenne che vanta tantissime proprietà benefiche per la salute e che si presta per tantissime ricette, motivo per cui è molto usato in cucina nella preparazione di vari piatti, ma soprattutto di contorni.
Proprietà benefiche del carciofo
Partiamo dalle buone notizie. Il carciofo è un toccasana per la linea. È ricchissimo di Sali minerali, come sodio, potassio, calcio e fosforo e possiede pochissime calorie, dunque non a caso è uno degli ortaggi più consigliati a chi segue una dieta dimagrante. Inoltre, grazie all’acido folico, è anche un diuretico naturale, per cui se state cercando di perdere liquidi in eccesso per combattere la cellulite, sicuramente il carciofo è uno di quegli alimenti a cui potete sicuramente fare affidamento.
Secondo diversi studi previene il cancro: tutto merito dei polifenoli di questo prezioso alleato per la salute, ricco di antiossidanti che, tra le altre cose, regolarizzano le funzioni del fegato. Grazie all’inulina, inoltre, il carciofo abbassa anche il colesterolo, preservando l’organismo dal rischio di ictus, arteriosclerosi e infarto.
Questo ortaggio, spesso sottovalutato, non soltanto è un toccasana per chi ha problemi di diabete, perché aiuta a mantenere bassi i valori dello zucchero nel sangue, ma è anche un alimento altamente depurativo, motivo per cui è molto importante bere anche tisane a base di carciofo da preparare con le foglie della pianta essiccate.
Infine, grazie all’azione del potassio, il carciofo regola la pressione sanguigna e mantiene in salute ossa e cervello.
Controindicazioni del carciofo
Il carciofo è sicuramente sconsigliato ai pazienti che soffrono di calcoli biliari, poiché potrebbe essere causa di coliche; inoltre andrebbe evitato dalle donne durante gravidanza e allattamento.
