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Auguri Marilyn Monroe, icona senza tempo
Il primo giugno 1926 nasceva a Los Angeles Marilyn Monroe. Icona senza tempo, star del cinema più conosciuta di sempre. Avrebbe compiuto novantacinque anni.
Chi è Marilyn Monroe
Nota per il suo impareggiabile fascino e per aver preso parte a pellicole storiche quali “Gli uomini preferiscono le bionde” (1953), “Quando la moglie è in vacanza” (1955) e “A qualcuno piace caldo” (1959), fu anche cantante pop con quattro album all’attivo (di cui due postumi).
Donna dall’eleganza e bellezza assoluta. Celebre poi la sua turbolenta vita sentimentale, che la vide sposata prima con James Dougherty, poi con Joe Di Maggio, infine con Arthur Miller. Ma fu anche legata sentimentalmente all’allora presidente Usa John Fitzgerald Kennedy e al fratello Robert, che fu il suo ultimo amante.
Morì prematuramente il 5 agosto 1962 a seguito di un’overdose di barbiturici, ma di fatto in circostanze ancora largamente misteriose. Aveva dunque soli 36 anni.
Anni del divismo ad Hollywood
Siamo negli anni del divismo, gli anni in cui gli attori hollywoodiani diventano vere e proprie star, fenomeni di costume e polarizzatori di un nuovo immaginario, quello globale e trasversale del grande schermo. Gli uomini assumono a simbolo di una generazione un certo James Dean, emblema della ribellione e del cambio generazionale. Ma anche le donne trovano una loro eroina.
Il divismo femminile, che negli anni immediatamente successivi alla Guerra vedeva in Rita Hayworth la luce più luminosa, ritrova in Marilyn Monroe la rappresentante ideale, in direzione di un cinema innovativo, che prende sempre più piede.
Marilyn Monroe con il suo fascino, carisma e sottile erotismo ha conquistato il mondo.
Chi ha interpretato
E a riguardarli, i suoi ruoli sono spesso articolati: la donna di frontiera di La Magnifica Preda, la cacciatrice di mariti in Come sposare un milionario, la cantante night in fuga di Fermate d’autobus. Ma il vero film simbolo è sicuramente A qualcuno piace caldo dove interpreta il ruolo della mitica Sugar Kane in una commedia in costume che sembra già proiettata verso le nuove istanze della liberazione sessuale.
Marilyn Monroe diventa arte
La sua immagine è stata riprodotta da tutti, dalla sofisticata pop-art ai rami più disparati della cultura pop.
Marilyn diventa arte. Nel 2001 fu ritratta, insieme ad altre star del cinema internazionale come Charlie Chaplin e Greta Garbo ritratta sopra un francobollo tedesco. E ancora Sebastian Kruger, Willelm de Kooning, Kerry Waghorn, Audrey Flack e naturalmente Andy Warhol hanno riprodotto Marylin in modo seriale e innovativo.
Cinema, arte e musica. Ecco, forse Marilyn è meno rappresentata come musa ispiratrice della musica. La canzone “Candle in the wind”, scritta da Bernie Taupin e Elton John era dedicata a lei. Bob Hope dedicò a Monroe e di Maggio al tempo in cui si credeva ritornassero insieme la sua canzone “The Second Time Around”, nominata come miglior canzone per un Oscar nel 1960. Anche Lady Gaga ha tributato l’icona della bellezza a modo suo.
Il brano “Government Hooker” è dedicata interamente all’attrice ed ai suoi amanti politici, parla in oltre di lei nel singolo Dance in the dark, nel quale afferma che avrebbe ballato nel buio insieme a lei.
La tragica e misteriosa scomparsa
E poi la morte, avvenuta nell’agosto del 62’. Tragica, misteriosa e prematura, una vicenda che ancora oggi intristisce ma che non fa che aumentare la leggenda di lei, l’unica , irresistibile, fantastica Marilyn Monroe, la “Gioconda” della nuova arte del 900′, il cinema.
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