Velo da sposa, come scegliere l’accessorio più romantico

di francesca


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

[dcgallery code=’fotogallery.donnaclick.it_post_121691′]

Gli stilisti propongono il velo da sposa con ritrovato entusiasmo nelle loro collezioni primavera estate bridal 2014. Nel Novecento il velo era considerato un accessorio essenziale del vestito, negli anni Venti era usato come un lungo strascico impreziosito da ricami. Negli anni Trenta si accorcia ma è negli anni Sessanta che diventa un pezzo unico, tornando alla semplicità e adattandosi allo stile dell’abito.

Per le spose che lo amano, la moda lo predilige semplice ed essenziale, soprattutto, se scegliete un abito importante. Se l’abito è semplice e dalla linea minimalista, meglio un velo con pizzo e ricami che lo andrà ad arricchire. Potete scegliere un modello di velo corto e semplice o lunghissimo (ricordatevi che non deve mai superare i 3 metri di lunghezza) con decori come perline, paillettes o cristalli ma anche con raso o seta sui bordi. E’ essenziale che l’abito e il velo siano coordinati tra di loro: devono essere in equilibrio e in sintonia.

Il velo deve completare e arricchire l’abito e non deve sembrare un elemento estraneo. Il velo andrebbe indossato da spose che non hanno ancora superato i trenta anni e sono al primo sì. Per le over trenta molto meglio scegliere un cappello, a tesa larga, in tinta con l’abito, o una veletta, altrimenti un divertente cerchietto. Il velo è perfetto per chi ha deciso di sposarsi in chiesa, per una cerimonia romantica e dal tocco classico e tradizionale. La scelta del modello deve essere coordinata perfettamente all’abito e allo stile della cerimonia. Ci sono tipologie di velo da sposa: il romantico velo all’americana oa voliera è più corto davanti e nasconde il volto della futura sposa che dovrà portarlo calato sul viso nel suo ingresso in Chiesa fino all’altare, dove sarà poi lo sposo a sollevarlo al momento dell’incontro; un un modello più sbarazzino è il velo triangolare, corto fino al gomito, formato da uno strato unico o doppio di tulle, da puntare sulla nuca con un pettinino.  C’è poi il raffinato velo lungo fino a due metri composto da un unico strato e adatto per gli abiti più importanti. Raffinato e di tendenza il velo “a scialle”, ideale per abiti senza spalline o molto scollati. Per un’eleganza classica e intramontabile, infine, il velo “a cascata”, puntato sul capo che scende sulle spalle con due o tre balze donando un effetto a piramide.

Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Correlati Categoria