Corsi preparto: a cosa servono, che cosa aspettarsi

di francesca


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Chi li organizza
I reparti di ostetricia degli ospedali, i consultori, o centri privati organizzano corsi pre parto.

I costi dei corsi preparto
I corsi di preparazione al parto organizzati dai consultori sono generalmente gratuiti, mentre per i corsi ospedalieri talvolta è richiesto il pagamento di un ticket.
I corsi organizzati da centri privati hanno un costo maggiore, di solito dai 200 euro in sù, ma spesso hanno anche una durata maggiore.

Quando frequentare un corso preparto
I corsi preparto pubblici partono, generalmente, dal sesto mese, talvolta anche più tardi. Essendo a numero chiuso, però, è necessario prenotare per tempo, per non rimanere escluse.
I corsi privati possono accompagnare anche tutta la gravidanza.

Come sono strutturati
Un corso pre parto ha una parte teorica e una pratica.
La parte teorica, svolta da parsonale sanitario come ostetriche, ginecologi, pediatri, psicologi, informa sulla fisiologia della gravidanza e del parto, sui risvolti psicologici, sugli aspetti giuridici, sull’organizzazione del reparto in cui si partorirà, fornisce consigli sulla gestione del neonato.
La parte pratica è molto variabile: può comprendere le tecniche di respirazione per gestire le contrazioni, esercizi di stretching, ginnastica dolce, ginnastica in acqua.

Quale scegliere
Il corso preparto non è indispensabile, in quanto chi si reca in ospedale ha sempre un’assistenza adeguata, anche senza una preparazione specifica.
Frequentarne uno, però, può essere utile sotto diversi aspetti, ad esempio:


  • per soffermarsi a riflettere, anche come coppia, su quello che sta accadendo nella vostra vita;

  • consividere l’esperienza con altre future mamme aiuta a placare le ansie e, spesso, fornisce contatti e amicizie;

  • per essere preparate ai cambiamenti che avvengono nel proprio corpo, e affrontare l’inizio del travaglio con serenità e consapevolezza;

  • per vivere attivamente il proprio parto, apprendendo i metodi di respirazione e le posizioni che si possono assumere;

  • i corsi ospedalieri consentono di familiarizzare con l’ambiente e il personale del reparto in cui si partorirà;

  • per essere più in forma fisicamente.

  • Preferite corsi che curino anche l’aspetto psicologico della gravidanza e del puerperio e che prevedano la partecipazione dei partner. L’ideale sarebbe, inoltre, che si fornissero contatti e sostegno anche per il periodo del post partum, un momento fisicamente e psicologicamente molto delicato per la donna.

Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Correlati Categoria

Foto di Tai’s Captures su Unsplash Quando il bambino che portiamo in grembo sta per mettere il suo piedino, per la prima volta, nel suo futuro mondo, è il caso di pensare a stilare una lista di nascita. È una scelta che ha molti aspetti positivi in quanto permette a tutti di fare shopping intelligente. […]