Reggiseno per allattamento, come scegliere quello più adatto

di Danila


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Cominciare l’allattamento significa anche andare a fare delle scelte di stile un po’ più pratiche, specialmente se per questioni di lavoro o impegni vari siete costrette ad allattare quando non siete in casa. In tal senso l’abbigliamento può davvero giovare, a patto però che scegliate dei capi adatti a questa fase della vostra vita, cominciando dal reggiseno, che dovrebbe agevolarvi nell’allattare anche in luoghi di fortuna, se proprio è necessario.

Quando acquistarlo

Sicuramente sarebbe il caso di cominciare a pensare al reggiseno per l’allattamento già durante la gravidanza, possibilmente intorno all’ultimo mese, in modo tale che sia semplice valutare la taglia corretta, ma soprattutto è importante acquistarlo  senza alcuna fretta di scegliere un modello che poi magari si rivelerebbe poco confortevole.

Come deve essere il reggiseno per l’allattamento

Comodo, non troppo costrittivo, pratico, ma anche esteticamente gradevole. La particolarità del reggiseno da allattamento senza dubbio riguarda  le coppe, che si aprono direttamente sulla zona del capezzolo rendendolo accessibile alla bocca del neonato. In alternativa potreste optare per un modello con chiusura centrale sul davanti, in modo da poterlo sbottonare e aprire con la stessa semplicità. Sarebbe anche il caso di fare attenzione alla profondità della coppa, tenendo conto che in molti casi avrete bisogno di inserire nel reggiseno i dischetti per assorbire il latte. Evitate di acquistare i modelli push-up che, per quanto gettonati e iperfemminili, in realtà non sono adatti alla funzione primaria, che in questo caso è l’allattamento.

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