Iva Zanicchi si confessa: “La mia prima volta? Vi racconto quando…”

di Alice Marchese


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Iva Zanicchi presto all’Ariston. Il prossimo febbraio, tornerà sul palco per illuminare le serate a Sanremo. Ha rilasciato un’intervista dove racconta di tanti eventi della sua vita, uno in particolare.

“L’ultimo Festival da concorrente, poi vado con l’ossigeno”

Confessa in un’intervista rilasciata a Maria Volpe per il “Corriere della Sera” che questo potrebbe essere il suo ultimo Festival. “Alla mia età è senz’altro l’ultimo come concorrente. Vuoi mettere star lì in mezzo ai ragazzi, che sono come nipotini per me, a fare la gara? Sono una vera matta. Per fortuna ci sono anche Ranieri e Morandi che alzano la media. Poi magari potrei andarci ancora una volta come ospite, ma è un’altra cosa. Oppure facciamo un trio: io, Berti e Vanoni, e andiamo con l’ossigeno (…) Vado con determinazione, ma con leggerezza. Voglio presentare una bella canzone con la voce che avevo 50 anni fa”.

Il primo amore e la prima volta di Iva Zanicchi

Sanremo le ricorda momenti dolcissimi, soprattutto in ambito sentimentale. “Lì ho conosciuto Antonio Ansoldi, figlio del mio discografico.  Mi era simpatico, ci siamo frequentati un po’, avevo 26 anni. Poi però gli dissi che dovevo pensarci e che non volevo legarmi. Torno a Ligonchio, perché vivevo ancora con la mia mamma e arrivata non mi sento bene. Vomito. Mia mamma mi guarda e mi dice: ‘Cos’ hai fatto con Tonino?’. Eh sì ero incinta. A 26 anni per la prima volta avevo fatto l’amore…”.

Iva Zanicchi e la figlia Michela

Da quell’unione è nata Michela. “Michela l’ho un po’ trascurata, ma è cresciuta bene, mi ha dato tante soddisfazioni. Ha aperto una etichetta discografica per seguire il solco di suo padre Ansoldi. L’ha chiamata Luvi (iniziali di Luca e Virginia, i suoi figli) e io andrò a Sanremo con la sua etichetta. E questo mi rende molto orgogliosa”.

Iva Zanicchi fa i nomi delle cantanti della sua generazione con cui ha mantenuto negli anni un rapporto di amicizia: “Con Orietta Berti e Caterina Caselli (oggi produttrice e discografica). Mina negli ultimi 30 anni non si è più vista, Ornella è piacevolissima, ma altalenante: un giorno ti butta le braccia al collo, l’altro giorno ti dice ‘ma chi sei?’”.

Il Covid e la morte del fratello

L’Aquila di Ligonchio ripercorre l’esperienza del Covid. A novembre del 2020 è risultata positiva. “Non ho più riacquistato l’olfatto, non sento l’odore del brodo della domenica, del caffè la mattina. Però grazie a Dio continuo a cantare, respiro bene”.

Per colpa del coronavirus, la cantante ha perso l’amato fratello. “Un dolore straziante, lo adoravo come un figlio. Mio fratello era un poeta, lui teneva insieme tutta la famiglia. Pensare che l’ho sentito al telefono e mi ha detto: ‘I medici dicono che tra due giorni vengo a casa’. Dopo tre giorni è arrivato a casa, ma nella cassa. E ci hanno proibito di aprirla per l’ultimo bacio. Sono ancora incaz*ata nera con tutti”.

“Quest’anno ho lavorato per la rinascita. Magari piango la sera in camera, ma di giorno combatto. Sono per la libertà, ma ai no vax dico: ‘Non vi vaccinate? Bene, state chiusi in casa, ma non venitemi a dire che non esiste il virus perché vi rompo la testa’”.

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