Mangiare uova crude fa male? Facciamo chiarezza

di Alice Marchese


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Mangiare uova crude fa male? È una delle domande più frequenti quando si tratta di questo alimento. A quanto pare, includerle in alcune ricette potrebbe portare a problematiche difficili da gestire, ma sappiamo anche che una delle tradizioni italiane più diffuse è quella di bere l’uovo sbattuto a colazione. Per tale ragione è opportuno pastorizzarle. Scopriamo se mangiarlo crudo fa male.

Mangiare uova crude fa bene o è pericoloso?

Sono ricche di proprietà e non è facile rinunciarvi. Soprattutto se si è atleti perché dà energie non indifferenti. Cosa succede se si mangia l’uovo crudo?
Il rischio maggiore di mangiare un uovo crudo è contrarre la salmonella, vale a dire una malattia provocata dalla presenza del batterio Salmonella enteritidis che colpisce l’apparato digerente.

La Salmonella nelle uova crude è legata a vari fattori, primi tra tutti la presenza di galline malate, le pessime condizioni igieniche durante la produzione e la conservazione delle uova o la dubbia provenienza.

Leggi anche: “Quante uova si possono mangiare a settimana? E a colazione?”

L’uovo sbattuto è pericoloso?

Mangiare un uovo crudo fa male e potrebbe aprire la porte alla salmonellosi, vale a dire un’intossicazione provocata dal batterio salmonella. Questo significa che queste o l’uovo sbattuto è pericoloso se le uova non sono freschissime o conservate in modo corretto.

I sintomi della salmonellosi arrivano dopo 6 o 72 ore dal consumo di uova contaminate: diarrea, vomito e dolori addominali. Fortunatamente nei casi lievi si risolve spontaneamente entro qualche giorno.

Il problema è che la salmonellosi può richiedere l’ospedalizzazione nei casi più gravi nei bambini piccoli, anziani o persone immunodepresse.

Quando si può mangiare l’uovo crudo?

Mangiarle è possibile soltanto tenendo a mente qualche piccola regola per consumarle in totale sicurezza.

Prima di tutto sarebbe meglio acquistare uova di qualità e dal guscio integro, la cui provenienza è certa e tracciata per evitare di utilizzare un prodotto guasto e contaminato.

Queste andrebbero conservate nello spazio apposito del frigorifero (meglio se all’interno della confezione originale). È importante evitare il contatto dell’uovo con altri alimenti perché potrebbe contaminarli.

Se non si vuole rischiare, è opportuno pastorizzare le uova a bassa temperatura in modo da uccidere eventuali batteri, germi e microrganismi patogeni.

Come pastorizzare un uovo

Secondo Cucinatecnologica.it, per pastorizzarle intere, in questo caso consideriamo siano 3, occorrono 150 g di zucchero e 25 ml di acqua:

  • Rompete le uova all’interno di una ciotola a bordi alti, aggiungete metà dose di zucchero (75 g) e montate bene il composto di uova e zucchero, utilizzando le fruste elettriche o a mano;
  • Subito dopo, prendete un pentolino, ponetelo sul fuoco medio di un fornello e preparate uno sciroppo, utilizzando l’altra metà della dose di zucchero e i 25 ml di acqua;
  • Utilizzate il termometro per monitorare la temperatura dello sciroppo: quando raggiunge i 121 °C, è pronto da versare sulle uova montate;
  • Servendovi delle fruste, amalgamate bene lo sciroppo caldo e le uova con lo zucchero: la pastorizzazione è già avvenuta e, quando il composto si sarà raffreddato, potrà essere aggiunto agli altri ingredienti della ricetta.

Leggi anche: “Come riconoscere se un uovo è fresco? I metodi”

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