Sanremo 2024, ‘I Ricchi e Poveri’: “Prendiamo 1000 euro di pensione”

di Manuela Zanni


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Dopo la kemesse sanremese che li ha visti rinnovare il proprio successo con la canzone “Ma non tutta la vita”, Angela Brambati e Angelo Sotgiu, in arte ‘I Ricchi e Poveri’ si raccontano in una intervista in cui emerge il loro lato umano e le difficoltà economiche che affrontano quotidianamente data la pensione di soli 1000 euro che percepiscono entrambi.

“Altro che Ricchi !”

Angela Brambati e Angelo Sotgiu de I Ricchi e Poveri in un’intervista hanno raccontato del loro post-Sanremo. Nonostante le difficoltà economiche che, molto sinceramente, hanno confessato si sono dimostrati molto determinati nella loro voglia di andare avanti e dedicarsi alla loro passione mai tramontata ovvero la musica. Per questo motivo ripartiranno in tour, anche all’estero, e non intendono fermarsi.

“L’importante è la salute”

Dopo essersi messi in gioco al Festival di Sanremo 2024 (ammettiamo che non era semplice per una coppia professionale navigata come la loro) Angela Brambati e Angelo Sotgiu, meglio conosciuti come i Ricchi e Poveri, hanno raccontato della loro vita oggi affermando “Finché ci divertiamo e la salute ci assiste, andiamo avanti. Pensione? Prendiamo poco”.

“Pronti ad una nuova sfida”

Dopo una lunga carriera e l’ultima avventura al Festival di Sanremo 2024, sono pronti per una nuova sfida: “Un musical. Stiamo cercando di capire a chi presentare il progetto. Poi prima o poi faremo un documentario”.

Ora ripartono con la promozione e il tour – “Torneremo anche in Australia e Canada” – e non intendono frenare la corsa, “Finché ci divertiamo, la gente ci segue, e la salute ci assiste, andiamo avanti”, hanno dichiarato prima di svelare quanto percepiscono di pensione.

Angela Brambati e Angelo Sotgiu uniti da musica e amicizia

Angela Brambati e Angelo Sotgiu hanno raccontato della loro carriera ricca di successi. Insieme dal 1967, a tenerli uniti “la musica e l’amicizia, ma anche la fortuna”: lui era un operaio all’Italsider, lei una benzinaia, prima di iniziare a cantare. Dopo un centinaio di concerti all’anno, non hanno alcuna intenzione di frenare la corsa: “Quello che ti toglie le forze è tutto quello che c’è prima di salire sul palco, i viaggi e le attese, cantare è una festa. Finché ci divertiamo, la gente ci segue, e la salute ci assiste, andiamo avanti”. Non hanno mai pensato alla pensione, anche perché “rispetto a quanto abbiamo versato, prendiamo poco. Un migliaio di euro”.

Il prossimo tour

Il tour porterà I Ricchi e Poveri anche all’estero, in Australia e in Canada, ma non in Russia, dove sono ancora oggi popolari. Dopo l’invasione in Ucraina, hanno messo dei paletti: “Da quando c’è la guerra ci hanno invitato più volte, ma non siamo mai andati. Amiamo i russi, ma andremo solo quando ci sarà la pace e dopo aver fatto un concerto prima a Kiev e poi a Mosca”. 

Dalla stessa categoria

Correlati Categoria