Paola Marella, perché è morta? Aveva “il tumore più difficile da curare”

La notizia della scomparsa di Paola Marella, arrivata nella serata di sabato 21 settembre 2024, ha colto tutti di sorpresa, oltre ad avere generato grande amarezza, soprattutto perché lei aveva fatto della discrezione uno stile di vita, nonostante la popolarità ottenuta grazie alla carriera in Tv. Qualche tempo fa lei aveva confessato di avere avuto un tumore al seno, che molti pensavano fosse stato superato, per questo non sembrava preventivabile un epilogo simile.

A dire qualcosa in più è stato il marito Domenico, nel giorno del suo funerale, lasciando intendere quale fosse la reale causa della sua morte: “Dopo un grande viaggio nella speranza, assistita da amici e professionisti speciali, ci lascia Paola, la nostra Forza“- ha scritto in una Instagram Story -. Nel messaggio ha inoltre invitato chi volesse ricordarla a fare una donazione “all’associazione Pancreas Center del Prof Reni dell’ospedale San Raffaele di Milano”. Marella era ricoverata lì da alcuni giorni e lì, circondata dalle persone che amava e che l’avevano accompagnata nel percorso di cura, se n’è andata.

Che malattia aveva Paola Marella?

Oggi, 24 settembre, è ancora una volta Domenico a prendere in mano il social dell’architetto per fare una precisazione per lui dovuta. Le cure che stava affrontando Paola Marella non erano legate a una recidiva a un tumore al seno, che le era stato diagnosticato nel 2012 ma per cui era guarita, ma per un “adenocarcinoma duttale del pancreas metastatico”.

A quel punto si è deciso di dare dettagli ancora più precisi, che fanno capire quanto gli ultimi mesi vissuti dal volto di Real Tme siano stati duri: “Scrivo queste righe per fare chiarezza sulle cause della prematura scomparsa di Paola e perché, lei per prima, non avrebbe mai voluto che le donne colpite da tumore al seno potessero vedere in questo triste accadimento un motivo di sconforto o di paura. Il 16 dicembre 2021 a Paola fu diagnosticato un adenocarcinoma duttale del pancreas metastatico“, si legge ancora.

“Il 31 dicembre 2021 ha iniziato il primo ciclo di 38 chemioterapie in 24 mesi con la conseguente perdita totale dei capelli. A ottobre 2021 l’equipe medica che l’ha avuta in cura ha effettuato un intervento; successivamente ha eseguito diversi cicli di radioterapia e infine 8 cicli di terapia targhettizzata negli Stati Uniti con altrettanti viaggi di andata e ritorno intercontinentale. Dodici giorni fa purtroppo, l’annuncio dell’ineluttabile”.

Anche in un frangente come questo lei ha dimostrato tutta la sua forza: “Determinata senza lamentarsi mai, e sempre con il sorriso con amici, colleghi e parenti, Paola non ha mai voluto fermarsi. Il suo percorso lavorativo, così come il racconto social pubblicato fino a pochi giorni fa, sono il frutto della sua determinazione, della sua voglia di vivere e di trasmettere tutta la positività che l’ha sempre caratterizzata. Uno sprone per tutti quelli che incontrava e che affrontavano lo stesso calvario. Questa era la luce abbagliante che Paola emanava. Nico”, così si conclude la lettera.