Eurovision 2022, l’albanese Ronela Hajati bullizzata per l’aspetto fisico
Sebbene si possa pensare che i pregiudizi legati alla perfezione dell’aspetto fisico siano ormai superati e che, soprattutto, rappresentino una nota stonata nel panorama musicale così ampio e variegato offerto da una kermesse di respiro internazionale come l’Eurovision Song
Contest, ciò che è accaduto a Ronela Hajati, la cantante dell’Albania dimostra (purtroppo) l’esatto contrario.
Chi è Roneta Hajati
Nata a Tirana 31 anni fa, ha iniziato a cantare giovanissima e nel suo Paese è una star del pop. Ronela Ajati, rappresentante dell’Albania, la prima a salire sul palco della prima semifinale dell‘Eurovision Song Contest 2022 con la canzone Sekret. Nata a Tirana il 2 settembre del 1989, ha studiato danza e pianoforte e ha iniziato la carriera musicale da giovanissima, partecipando a numerosi festival del suo Paese come il Kenga Magjike e il Top Fest.
Il successo arriva presto grazie ad alcuni brani che riscuotono un grande successo. Dopo alcuni singoli, nel 2013 vince il premio del pubblico online proprio al Festival Kenga Magjike grazie alla canzone Mos ma Isho, e nello stesso festival, nel 2018, conquista il quarto posto mentre escono altri brani di successo come Vuj e Maje men. E sempre al Kenga Majike trionfa, alla 60esima edizione, con il brano Sekret: la vittoria le dà la possibilità di partecipare all’Eurovision 2022.
Nel giro di pochi anni ha partecipato a numerosi spettacoli e talent show della tv albanese, da Poleposition a Star Academy Albania, Kerkohet Një Yll ed Ethet, Së Premtes Mbrëma e Dancing With the Stars Albania, sempre con performance di grande effetto. Amatissima dal pubblico, sfoggia outfit sensazionali ed è diventata un’icona della body positivity: “Non coprirti mai, non vergognarti del tuo corpo” è il suo motto.à
Roneta Hajati, da icona di body positivity ad “oggetto” di body shaming
Nonostante Ronela sia apprezzata come icona di body positivity, la sua presenza ha già scatenato gli hater. La cantante albanese si è esibita per prima all’Eurovision 2022 mostrando con grande disinvoltura le proprie forme generose che appaiono da un outfit che, in realtà, lascia poco all’immaginazione. L’esibizione non convince e tutto fa pensare che il look non l’abbia di certo aiutata come testimoniano i numerosi commenti social che la bullizzano per l’aspetto fisico. Nonostante sia una cantante molto amata, è stata di recente oggetto di insulti e dileggio social, attaccata dagli hater per l’aspetto fisico e poi “censurata” dai canali di comunicazione ufficiali di Eurovision per le pose equivoche tenute durante le coreografie . Lei aveva ironizzato: “L’Eurovision? Show per famiglie. Mi manca il mio studio, fare musica, i miei spettacoli, i miei fan! Ho lavorato su ogni dettaglio per cinque mesi e la gente è insoddisfatta. Questo è tutto quello che posso fare, mi dispiace! Spegni la tv quando va in onda questa performance di merda così la dimenticherai più velocemente” ha concluso amareggiata la cantante.
La posizione dell’ EBU contro il body shaming
Parallelamente al body shaming nei confronti di Ronela, sui social sono partiti attacchi frontali alla macchina della kermesse dell’Ebu (European Broadcasting Union, che riunisce i principali operatori tv) per come sta gestendo la comunicazione delle prime prove. Pesanti parole offensive anche per i disguidi provocati dal malfunzionamento del “sole cinetico”, che doveva essere il punto di forza della scenografia. E poi critiche all’intera organizzazione italiana, paragonata alla sfortunatissima edizione del 1991.
Questo clima avvelenato ha convinto Ebu della necessità di una dichiarazione pubblica: “Condanniamo fermamente ogni forma di discriminazione e siamo sconvolti dal grave livello raggiunto dagli abusi avvenuti online che sono stati diretti a coloro su cui lavorano duramente per produrre lo spettacolo di quest’anno“. Non solo, Ebu parla di attacchi che sono stati sferrati “anche sui loro account personali“. E arriva a mettere in guardia “chiunque oltrepassi il limite: ogni comportamento illecito sarà immediatamente bloccato e nei casi gravi segnaleremo tali individui alle autorità locali competenti“. L’organizzazione ha concluso invocando “i valori dell’Eurovision: inclusività, universalità e celebrazione della diversità attraverso la musica” esortando i follower e i fan dei vari artisti gli artisti a commentare “in modo civile e rispettoso“.










