Sanremo 2025, il nuovo sistema di voto e le novità per evitare il caos del passato

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Alla vigilia del Festival di Sanremo, si prepara una nuova edizione ricca di cambiamenti. Le polemiche delle edizioni passate sembrano aver lasciato il segno, con nuove regole pensate per garantire maggiore equità. Ma sarà davvero così? Scopriamo tutto sul sistema di voto rinnovato e le iniziative contro le irregolarità.

Sanremo 2025

Sanremo 2025

La 75ª edizione del Festival di Sanremo si prepara ad affrontare una serie di cambiamenti importanti che hanno suscitato diverse reazioni tra gli spettatori e gli addetti ai lavori.

Tra le novità introdotte quest’anno, spicca un nuovo sistema di votazione destinato a rendere più equa e trasparente la selezione dei vincitori. Tuttavia, accanto a queste modifiche, non mancano le polemiche e le preoccupazioni legate a possibili irregolarità, come evidenziato dalle segnalazioni di Codacons e Assourt, che lanciano una piattaforma per monitorare il televoto e denunciare eventuali abusi.

Le novità nel sistema di votazione di Sanremo 2025

Una delle modifiche più rilevanti riguarda la graduatoria che, fino all’ultima serata, resterà nascosta al pubblico. Gli spettatori non sapranno come si stanno posizionando i cantanti fino alla fine del Festival, evitando così il fenomeno del “televoto influenzato” che ha caratterizzato le edizioni passate. I primi tre giorni di gara saranno dedicati a diverse giurie: televoto, giuria della sala stampa, tv e web, e giuria delle radio, con la cinquina di testa comunicata solo dopo ciascuna delle prime serate, senza rivelare l’ordine di piazzamento.

Anche la tradizionale gara delle cover avrà quest’anno un ruolo separato: non avrà alcun impatto sulla classifica finale. Sarà solo una celebrazione della musica, senza conseguenze per l’esito del Festival. Inoltre, torna la gara delle Nuove Proposte, con i quattro artisti selezionati da Sanremo Giovani, che contribuiranno a dare respiro e rinnovamento alla competizione.

Il 15 febbraio, data clou del Festival, si svolgerà la serata finale, durante la quale verrà rivelata la classifica definitiva dei 30 artisti in gara. La votazione avverrà sulla base di un equilibrio tra le tre giurie, con il televoto che avrà una percentuale del 34%, mentre la sala stampa e le radio concorreranno per il 33% ciascuna. Il risultato di questa serata si sommerà ai voti raccolti nelle prime tre serate, determinando la classifica finale.

Le polemiche e la piattaforma di controllo del Codacons e Assourt

Mentre il nuovo sistema di votazione viene salutato con un cauto ottimismo, alcuni temono che il peso del televoto possa ancora influenzare eccessivamente il risultato finale. L’adozione di una classifica parziale per i primi tre giorni di gara potrebbe, infatti, portare a un’enfatizzazione dei voti del pubblico, creando potenziali sbilanciamenti nella valutazione finale.

In parallelo, Codacons e Assourt sono pronti a monitorare il Festival sotto un’altra ottica, lanciando una piattaforma online dove i telespettatori potranno segnalare problematiche legate al televoto, a irregolarità o addirittura a pubblicità occulta. La scorsa edizione del Festival aveva già visto emergere forti polemiche riguardo la gestione dei voti, con gravi problemi tecnici nel sistema di raccolta dei voti, che avevano causato un’ondata di proteste online. Ad aggravare la situazione, era emerso un episodio di pubblicità occulta che aveva coinvolto un noto marchio di scarpe, facendo scattare una multa di 206.000 euro da parte dell’Agcom nei confronti della Rai.

Il Codacons e Assourt sottolineano che le segnalazioni degli utenti saranno analizzate non solo da un team di legali ma anche dalla stessa comunità di telespettatori, che avrà la possibilità di valutare e rispondere alle segnalazioni. Quelle che riceveranno più attenzione e supporto diventeranno oggetto di azioni legali, attraverso il supporto delle due associazioni. “Questa piattaforma vuole dare maggiore potere ai telespettatori, rendendoli protagonisti del Festival e dell’attività di controllo verso la Rai”, si legge nella nota congiunta.

Gli utenti, per partecipare a questa iniziativa, dovranno iscriversi al sito www.assourt.it, con una quota simbolica di 2 euro, destinata a finanziare le attività legali. Un modo per rispondere alle critiche che ogni anno emergono intorno al Festival, cercando di garantire una maggiore trasparenza nel processo di votazione e nelle dinamiche di sponsorizzazione.

Il televoto e la criticità del sistema: quali conseguenze?

Nonostante le modifiche al sistema di votazione, alcuni esperti sollevano dubbi sul fatto che il televoto possa continuare a dominare l’esito finale, dato il grande numero di utenti attivi sui social e le piattaforme di votazione. La possibilità di ripetere il voto più volte per gli utenti che dispongono di molteplici utenze potrebbe falsare i risultati, come è già successo in passato. Nonostante il tentativo di rendere più equilibrato il processo, il rischio di un’esplosione dei voti “influenzati” resta una preoccupazione tangibile.

In questo contesto, le associazioni dei consumatori hanno deciso di agire, cercando di tutelare gli spettatori e i telespettatori da ogni tipo di abuso. Il Festival di Sanremo, infatti, è un evento che, pur essendo un’opportunità di intrattenimento per milioni di italiani, deve essere gestito con responsabilità e trasparenza.