Cesara Buonamici contro Beatrice Luzzi: la retorica dei giovani al Grande Fratello

di Walter Giannò


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Ieri sera, al Grande Fratello, dopo un blocco in cui Beatrice Luzzi ha attaccato Anita Olivieri per il suo comportamento contro Giuseppe Garibaldi, con conseguente pianto di quest’ultima, Cesara Buonamici, l’unica opinionista ufficiale, ancora una volta ha rimproverato l’attrice e regista romana, rea di essere stata troppo cattiva contro l’altra concorrente, soprattutto perché più giovane.

Insomma, al reality show c’è la retorica dei giovani che vanno difesi e dei senior che devono essere dei formatori sociali.

Anzitutto, il Grande Fratello non è un centro di educazione ma un reality show che prevede un premio economico e dove tutti hanno eguale diritto di giocarsela per massimizzare la propria presenza nella Casa e godere soprattutto dei frutti successivi alla conclusione del programma.

Poi, sostenere che Beatrice Luzzi e Massimiliano Varrese debbano comportarsi meglio con i più giovani, mentre non si chiede altrettanto agli altri, è irrispettoso nei loro confronti.

Infatti, chi segue il programma dalla prima puntata, sa quanti attacchi, anche con parole molto forti, ha soprattutto subito Beatrice da Anita, però non ha mai incassato la solidarietà di Cesara Buonamici, magari con la lezione che i giovani debbano sempre essere rispettosi di chi è più grande. Inoltre, negli ultimi giorni, stiamo assistendo anche ad invettive contro Massimiliano, come da Letizia Petris, proprio perché ostile alla retorica del senior sacrificabile.

In realtà, al Grande Fratello, tutti i concorrenti devono essere considerati in egual modo, a prescindere se siano VIP o NIP, e giudicati in relazione alle loro azioni e opinioni e non in considerazione della loro età anagrafica, altrimenti si cambi nomi al reality e si passi al più idoneo ‘Grande Scuola‘.

Altra cosa: i giovani di oltre 20 anni dovrebbero imparare a cavarsela da soli, anche in un agone fortemente competitivo e pressante come quello del Grande Fratello (che, mai dimenticarlo, è un gioco!). Dovrebbero rispondere a tono agli attacchi, allontanando da sé ogni sensazione stucchevole di tedioso vittimismo e non aggrapparsi alla prima difesa altrui non richiesta. Anche così si cresce per affrontare le vere sfide della vita in una società dove nessuno aspetta nessuno.

Poi, ogni concorrente è libero di fare ciò che vuole perché, stringendo – stringendo, è il pubblico che decide. Però, per carità, la contrapposizione anziano – giovane al Grande Fratello no… Beatrice è stata offensiva? Ok: Anita passi al contrattacco (come ha dimostrato di fare altre volte perché le capacità non le mancano). Ma nessuna morale da Cesara che, anche ieri sera, non ha perso occasione per ribadire la sua profonda antipatia nei confronti di una sola concorrente che, mai dimenticarlo, è stata sempre salvata dal pubblico e promossa in finale alla prima occasione: un motivo ci sarà, no?

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