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Eurovision 2024, guida alla scoperta di Malmö

Se siete tra coloro ai quali la parola Malmö rievoca immediatamente il nome di una linea di mobili di IKEA, vuol dire che necessitate urgentemente di una guida alla scoperta della città che in questi giorni ( dal 7 all’11 maggio per l’esattezza) sta ospitando Eurovision Song Contest 2024, la più grande e seguita kermesse canora al mondo. Scopriamo, tutto ( o quasi) ciò che potete fare se andrete a visitare Malmö.

Malmö, città svedese tutta da scoprire

Malmö è la terza città più grande della Svezia ma è anche molto vicina alla Danimarca ed è collegata, infatti, a Copenhagen da un ponte: l’Øresund, uno tra i capolavori di ingegneria infrastrutturale più unici al mondo. Fondata probabilmente nel 1275, era un approdo che permetteva di monitorare i transiti marittimi europei, la sua posizione strategica le consentì di divenire, ben presto, una ricca potenza mercantile. Ancora oggi è una città vivace e cosmopolita, tra le più interessanti del Nord Europa, dalla forte cultura marittima, è anche una delle mete più visitate della Scandinavia per le sue architetture futuribili che si mescolando alle antiche fortificazioni.

Oggi metropoli all’avanguardia

Oggi si è saputa riconvertire in una metropoli all’avanguardia soprattutto sul fronte dell’ecosostenibilità, ha subito un processo di riqualificazione urbana che ha puntato tutto sull’efficienza energetica, le aree verdi, i mezzi pubblici alternativi, le piste ciclabili e la bioarchitettura. Il capoluogo ha un polo navale importantissimo per la Svezia, numerosi sono, infatti, i cantieri significativi per il commercio e l’economia nazionale.

(Anche) la Malmö Arena ad energia rinnovabile

 Anche la Malmö Arena, che proprio dal 7all’11 maggio sta ospitando l’Eurovision Song Contest 2024, è alimentata da energia rinnovabile, questo spazio e per l’occasione verranno adottate ulteriori misure per ridurre al minimo l’impatto ambientale dell’evento.

Cosa vedere

Il Gamla Staden, ossia il centro storico della città, è disegnato da facciate decorate e tetti medievali. La caratteristica Lilla Torg è una piccola piazzetta molto centrale, dove si concentra anche la movida della nightlife di Malmö. Stortorget, invece, edificata nel 1536, è la piazza più grande e antica di Malmö, nonché il cuore della città: oggi ospita il Municipio in un edificio gotico del secolo medesimo, e l’antica Apoteket Lejonet (Farmacia del Leone) fondata nel 1571. Se si percorre la Sodergatam si raggiunge Gustav Adolfs Torg, una piazza ottocentesca che ha negozi, ristoranti e chioschi.

Tra i siti più interessanti di Malmö c’è la Chiesa di San Pietro, risalente al XIV secolo. Gli austeri spazi interni esprimono il rigore luterano del gotico baltico, interrotto soltanto dal pulpito, dalla fonte battesimale e dalla pala d’altare in stile barocco. All’esterno i mattoni rossastri vestono la struttura, e il campanile ricostruito più volte nei secoli, è uno dei simboli della città. Merita una visita anche il Castello di Malmö, un maniero suggestivo fondato nel 1434, che fu conteso dalla nobiltà danese e dalla monarchia svedese; ora è sede di un polo museale di grande richiamo.

Cosa mangiare in Svezia

Nessuna città della Svezia possa competere con Malmö sul fronte culinario, il capoluogo della Scania ha infatti moltissimi ristoranti e caffè dove poter assaggiare la cucina tradizionale del Paese e non solo. La gastronomia svedese è ampia e dai sapori sorprendenti, con accostamenti di dolce e salato equilibrati e studiati.

Tra i piatti più famosi le Kottbullar, le famose polpette svedesi ( che si trovano da IKEA) servite con cetriolini, mirtilli rossi e patate schiacciate; il Gravlax, il tipico salmone marinato con sale, zucchero e aneto; i Kroppkakor, gnocchi di patate aromatizzati con cannella e noce moscata, o anche il Nyponsoppa, zuppa rossa che si ottiene dalle salutari bacche di rosa canina frullate. Durante il brunch domenicale da provare i golosi Eggs Avo: muffin inglesi con avocado, Za-atar (una miscela di spezie mediorientale), uova in camicia e salsa olandese fatta in casa.

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