Molotov e Borscht, come una donna ucraina sta aiutando il suo Paese
Kateryna Yurko era nel suo negozio quando il primo missile ha colpito il terreno proprio dall’altra parte della strada dando il via alla guerra che da una settimana affigge l’Ucraina. L’impatto l’ha scossa. Era molto, molto rumoroso.
Cosa è successo lo scorso martedì 1 marzo
Lei e i suoi dipendenti corsero nel seminterrato, facendolo sottoterra poco prima della prossima esplosione. Il negozio di Yurko si trova proprio dall’altra parte della strada rispetto alla torre della televisione di Kiev, che è stata colpita da un attacco russo martedì. Cinque persone sono state uccise nell’assalto. C’era ancora sangue per le strade il giorno dopo.
Le conseguenze dell’esplosione di martedì
Mercoledì mattina, Yurko era di nuovo al lavoro per spazzare via i vetri in frantumi e i detriti. La maggior parte della sua merce era sparita. Mentre la maggior parte dei negozi nella capitale ucraina sono stati chiusi dall’inizio dell’invasione, ha tenuto aperto il negozio perché immagazzina pezzi di ricambio per auto, petrolio e altre necessità.

Cosa ha detto Yurko sugli eventi degli ultimi giorni
Yurko ha raccontato che gli eventi degli ultimi giorni hanno reso più forte la sua determinazione. Yurko ha tre figli e tutti capiscono cosa sta succedendo, ha detto. Ha mostrato un video delle sue gemelle di 5 anni che cantano l’inno nazionale. La donna ha anche detto che l’altro suo figlio, che ha 18 anni, è volontario con le Forze di Difesa Territoriale, che è l’unità militare volontaria delle forze armate del Paese.

Le parole di Yurko dopo l’accaduto
“Le due cose più importanti che una donna ucraina deve sapere è come fare borscht e Molotov“, ha detto, riferendosi da una parte ad un piatto tipico ucraino ( borscht) e, dall’altra alle bombe a benzina fatte in casa comunemente conosciute come bottiglie Molotov.
Yurko ha detto che lei e i suoi amici hanno prodotto diverse migliaia di proiettili negli ultimi giorni, utilizzando fino a 2 tonnellate (4.400 libbre) di benzina.
Le notizie del 1 marzo sulla crisi in Ucraina
A seguito dell‘attacco aereo nei confronti della Brigata di Zhytomyr, sono state danneggiate 10 case mentre le finestre dell’ospedale cittadino sono andate distrutte: due persone sono state uccise e tre sono rimaste ferite. Le persone sono probabilmente tra le macerie delle case danneggiate.
Colpita la brigata di Zhytomir, fiamme raggiungono gli edifici residenziali abitati
L’Ucraina ha affermato di aver annientato un gruppo d’élite di combattenti ceceni che stavano complottando per assassinare il presidente Volodymyr Zelensky. Lo ha rivelato in diretta tv Oleksiy Danilov, segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell’Ucraina, che ha poi spiegato che l’unità “che è venuta per uccidere il nostro presidente, è stata eliminata”.
Un nuovo bombardamento russo ha colpito un edificio residenziale a Kharkiv nei pressi di un ospedale. È quanto risulta da alcuni video che la Cnn afferma di aver geolocalizzato e verificato. In uno dei filmati si vede il palazzo in fiamme. In un altro filmato si vedono almeno due corpi a terra nei pressi dell’area colpita dalle bombe.
Il commento dell’ambasciatore russo presso le nazioni Unite
“È giunto il tempo di rimuovere le armi nucleari dall’Europa occidentale e orientale“, così l’ambasciatore russo presso le Nazioni Unite, Gennady Gatilov alla tv libanese. A riportare le sue parole l’agenzia Ria Novosti.










