News

Guerra in Ucraina, Russia blocca i social media, “fanno disinformazione”

L’autorità russa per le comunicazioni ha annunciato il provvedimento contro i social network perché “discriminano i giornali russi“. La decisione dell’emittente inglese avviene dopo l’approvazione da parte della Duma di una legge che punisce con il carcere le “fake news” sulla guerra. Per lo stesso motivo, la Cnn interromperà le trasmissioni nel Paese. Il Cremlino da giorni ha ristretto l’accesso su Internet a numerosi media indipendenti, oltre ad aver chiuso testate che hanno criticato l’invasione dell’Ucraina.

 

La stretta di Putin all’informazione

Dopo che i media indipendenti russi hanno lanciano l’allarme per la chiusura in rapida successione di emittenti e testate, anche quelli occidentali sono finiti sotto la stretta di Vladimir Putin. Roskomnadzor, l’autorità russa dell’Internet, ha deciso di bloccare l’accesso nel Paese alla rete di Facebook e di Twitter, mentre la Bbc ha ritirato i suoi inviati e il personale tecnico in Russia dopo l’approvazione della stretta legislativa nei confronti dei giornalisti da parte di Mosca. Per lo stesso motivo, anche la Cnn interromperà le trasmissioni nel Paese. Non solo: l’agenzia Bloomberg ha deciso di sospendere l’attività dei suoi reporter in Russia, così come l’emittente canadese Cbc


“I media fanno disinformazione”

La scelta di bloccare il social network creato da Mark Zuckerberg, ha spiegato Roskomnadzor, è stata presa perché, secondo l’autorità russa, da ottobre 2020 “sono stati registrati 26 casi di discriminazione contro i media russi e le risorse informative da parte di Facebook. La decisione arriva dopo che nei giorni scorsi il social ha limitato l’accesso agli account del canale televisivo Zvezda, l’agenzia di stampa Ria Novosti, Sputnik, Russia Today, Lenta.ru e Gazeta.ru”. Mosca aveva già annunciato una settimana fa una “limitazione all’accesso” e un “rallentamento” del funzionamento di Facebook, in risposta alle iniziative contro le testate russe. Secondo l’autorità di regolamentazione russa, queste restrizioni “violano i principi chiave della libera diffusione delle informazioni e dell’accesso senza ostacoli degli utenti russi ai media nazionali su piattaforme Internet straniere“.

Guerra in Ucraina, le piattaforme di social media contro le fake news


“Continueremo a fare il possibile per rendere i nostri servizi nuovamente disponibili alle persone e per metterli in grado di esprimesi in maniera sicura e mobilitarsi”, ha scritto su Twitter Nick Clegg, presidente per i global affairs di Meta – sotto il cui cappello sono Facebook, Instagram, WhatsApp e Messenger – in risposta all’annuncio della Russia di bloccare Facebook. “Milioni di russi presto privati di informazioni affidabili”, afferma.à

Sanzioni della Bbc contro le false informazioni

La decisione della Bbc di sospendere il servizio dei propri reporter arriva dopo che la Duma ha approvato un disegno di legge che punisce con pene fino a 15 anni di detenzione coloro che diffondono “informazioni false sull’esercito”. Il direttore generale della radiotelevisione pubblica britannica, Tim Davie, ha denunciato questa stretta come un modo per “criminalizzare il giornalismo indipendente”. Davie ha sottolineato la necessità di garantire “la sicurezza” di chi lavora per l’emittente e ha peraltro ribadito l’impegno della Bbc per cercare di continuare a dare “un’informazione accurata” anche ai russi attraverso le sue news.

Le limitazioni all’informazione

Dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca, il 24 febbraio, le autorità russe hanno intensificato la pressione contro gli ultimi media indipendenti e sui principali social network. Oltre agli interventi su Facebook, la stretta su Internet ha limitato l’accesso anche alla Bbc, alla radio e alla televisione internazionale tedesca Deutsche Welle, al sito russo indipendente Meduza, a Radio Svoboda, alla filiale russa di RFE/RL, a Voice of America. Sono invece state chiuse la radio Eco di Mosca e la Tv Dozhd note per ospitare spesso posizioni critiche del Cremlino.

Articoli recenti

  • Bellezza

Cambio look per Vanessa Incontrada: nuovo taglio di capelli in vista del ritorno a Zelig

Cambio look per Vanessa Incontrada: la conduttrice si mostra con un taglio corto e deciso…

% giorni fa
  • Aperturedestra

Dal 2026 una tassa da 2 euro su Shein e Temu: ecco cosa cambia per i tuoi ordini

Dal 2026 scatterà un contributo fisso di 2 euro per ogni pacco sotto i 150…

% giorni fa
  • Attualità

Velo vietato alle studentesse sotto i 14 anni: l’Austria approva la legge

Il Parlamento austriaco vieta il velo islamico a scuola per le ragazze sotto i 14…

% giorni fa
  • Spettacolo

Roberto Benigni racconta San Pietro: perché il suo monologo su Rai 1 ha emozionato l’Italia

Un viaggio spirituale tra emozione, storia e fede nei Giardini Vaticani con la voce di…

% giorni fa
  • Attualità

Bonus bollette luce 2026, nuovo contributo da 55 euro per le famiglie: ecco a chi spetta

Torna l’attenzione sulle bollette elettriche: il governo studia nuove misure per alleggerire la spesa delle…

% giorni fa
  • Apertura

Addio a Sophie Kinsella: la penna dietro I love shopping si è spenta a 55 anni

Sophie Kinsella, autrice di I love shopping, è morta a 55 anni. A darne notizia…

% giorni fa