In Italia all’interno del CEN – è stato creato il comitato tecnico “Climate change” per affrontare il tema dei cambiamenti climatici, sviluppando requisiti e linee guida per supportare le politiche della UE la cui presidenza è stata assegnata all’Italia, con Daniele Pernigotti.
Oltre alle iniziative di ampio respiro, a testimoniare che la tutela dell’ambiente parte da ognuno di noi e che ciascuno, nel suo piccolo, può dare il proprio contributo a questa causa, da Messina, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente parte una iniziativa dal grande valore sociale che ha un duplice obiettivo: sensibilizzare la comunità, e in particolare i giovani, sulle gravi conseguenze per l’ambiente causate dall’industria della moda “usa e getta” e sostenere Benefit, il negozio di abbigliamento gratuito destinato alle fasce economicamente più deboli della società, creato nel 2017 a Messina da Cristina Puglisi Rossitto, Presidente dell’Associazione Gli Invisibili Onlus.
Si chiama “Gimago”, (nel significato di Madre Natura) il nuovo progetto ideato dai due giovanissimi figli di Cristina, Alberto e Fabio Puglisi di 19 e 15 anni, il cui obiettivo è far comprendere, soprattutto ai propri coetanei, che aiutare l’ambiente è possibile anche solo apportando piccoli accorgimenti al proprio stile di vita. La campagna di sensibilizzazione che i due ragazzi hanno avviato, insieme ad altri coetanei, ha come obiettivo quello di spingere i giovanissimi al riuso degli abiti, spiegando che invertire il paradigma della “fast fashion” può salvare il pianeta.
Il motto dell’iniziativa è “Im bach”: sono tornato. Il capo di abbigliamento ritorna in vita. Il vestito, la t-shirt, il pantalone che non vogliamo più utilizzare o che non ci sta più, se è in buone condizioni, può essere riutilizzato da qualcun altro. Attraverso Gimagodress si potrà contribuire a sostenere BENEFIT. Come fare? Semplicissimo. Basterà collegarsi al seguente indirizzo: https://gimagodress.myshopify.com e, con una donazione minima di 5 euro, dal valore simbolico, si potrà scegliere uno dei capi presenti nella vetrina virtuale di Gimago che l’utente riceverà direttamente a casa. Tutti i capi selezionati sono stati sottoposti a un controllo di qualità prima di essere esposti.
“Considero Gimago la naturale evoluzione di Benefit” – ha spiegato Cristina Puglisi Rossitto. “Negli ultimi mesi c’è stato un enorme incremento del numero di famiglie in difficoltà economica ed avere la possibilità di poter esporre online i capi di abbigliamento di Benefit darà la possibilità anche a quelle persone che hanno ritrosia a parlare delle loro difficoltà economiche di risparmiare sull’abbigliamento. Con Gimago – continua la Presidente dell’Associazione – si otterrà un doppio risultato: raggiungere molte più famiglie, dando loro la possibilità di risparmiare sull’abbigliamento. Basta, infatti, scegliere fra i capi esposti e potranno averli facendo una semplice donazione che contribuirà a sostenere le spese di gestione di Benefit garantendo, così, vita allo store della solidarietà che potrà continuare a garantire, a tutte le famiglie seguite dalla Invisibili Onlus l’abbigliamento gratuitamente. Inoltre, aumentando il numero di fruitori di vestiti “I’m back” si potranno ritirare molte più donazioni e ridare nuova vita a molti più capi di abbigliamento sottraendoli al ciclo di distruzione dei rifiuti tessili, terribilmente inquinante per l’ambiente”.
Per i due ideatori del progetto ogni capo “Im back” inserito nel portale di Gimago deve esprimere l’identità di chi sceglie di indossarlo e così al momento della scelta del capo l’utente avrà la possibilità di scegliere l’etichetta identificativa del “Gimago-Pensiero” che verrà cucita sul capo scelto, personalizzandolo con “Be the change” per esprimere la voglia di cambiamento in maniera decisa pur se “delicata” e “Fuck pollution” per esternare determinazione e rabbia per un male che sta distruggendo il pianeta. Fabio e Alberto hanno ideato anche delle magliette monocolore, bianche o nere, brandizzate con le due scritte, che si potranno acquistare su Gimagodress per contribuire al progetto.
Lascia un commento