Gabby Petito, morta la blogger americana: “E’ stata uccisa”

di Alice Marchese


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Si aggiungono pezzi al caso di cronaca nera più discusso dalla stampa americana. Martedì 21 settembre l’FBI ha confermato con un’autopsia che il corpo ritrovato domenica in un cantiere nel parco naturale della Bridger-Teton National Forest, in Wyoming, è quello di Gabby Petito. La ragazza era scomparsa all’inizio di settembre mentre era in viaggio con il fidanzato. Volevano raccontare la vita in van.

Il corpo ritrovato in Wyoming è quello di Gabby Petito

Gabby Petito è la travel blogger americana di 23 anni scomparsa durante un viaggio col fidanzato all’inizio di settembre. Probabilmente la ventitreenne è stata uccisa. Non si sa chi sia stato l’omicida; si sospetta sia Brian Laundrie, il fidanzato di Gabby Petito che l’FBI sta cercando. Brian si è rifiutato di rilasciare dichiarazioni a riguardo quando è tornato a casa.

Chi è Gabby Petito?

Gabrielle “Gabby” Petito, 22 anni, è una blogger con 749mila follower su Instagram e un canale YouTube seguito da oltre 43.000 persone. Al centro dei video e dei contenuti condivisi i viaggi, in particolare quelli itineranti e a bordo di un furgoncino: una passione condivisa con il fidanzato Brian Laundry.

Era iniziato a luglio il viaggio di Gabby e Laundrie. E poco dopo si è trasformato in tragedia. I due sono partiti su un furgoncino bianco da New York per raggiungere la costa occidentale degli Stati Uniti. Lo scorso primo settembre Laundrie era rientrato a casa sua, in Florida, ma senza Petito, che abitava con lui e i suoi genitori. Laundrie era fuggito dopo che i genitori di Petito avevano denunciato la scomparsa della figlia.

La blogger aveva condiviso sui social le tappe del suo viaggio con Brian. Erano partiti insieme per una nuova avventura sul van. L’omicidio è stato annunciato martedì 21 settembre dall’FBI: l’analisi iniziale del medico legale incaricato di esaminare il corpo ritrovato nello stato del Wyoming è che la morte sia un “omicidio”. Più di due settimane fa, Brian Laundrie è tornato a casa da solo in questa casa di North Port, in Florida, con il furgone del suo amico. Si è rifiutato di parlare con gli investigatori, prima di scomparire.

Gabby Petito è scomparsa a settembre

L’11 settembre i genitori della vittima ne hanno denunciato la scomparsa. I suoi genitori hanno comunicato con lei l’ultima volta quando la coppia, che viaggiava in camper, si trovava nell’area del Grand Teton National Park. Il fidanzato di 23 anni è ricercato dalla polizia da martedì, giorno in cui gli agenti hanno fatto irruzione nella casa dove viveva la coppia.

“Beginning Our Van Life Journey”: il video di Gabby e Brian

“Beginning Our Van Life Journey”, primo e unico video caricato sul canale “Nomadik Statik”, è stato pubblicato il 19 agosto. Petito ha documentato il viaggio sino al 19 agosto, salvo poi fermarsi sino al 26, giorno in cui ha condiviso una serie di scatti in cui augura, invece “Buon Halloween”.

Una discordanza rispetto alle foto e alle caption precedenti, interamente dedicate al viaggio, che ha scatenato una bufera di commenti da parte di persone convinte che la foto sia stata invece condivisa da Brian nel tentativo di lasciar credere che Gabby fosse ancora viva.

Gabby Petito in un video in lacrime dopo una lite con Brian

“Quando avremo dei dettagli, faremo una dichiarazione”. Lo ha twittato il capo della polizia di North Port Todd Garison.
In un video risalente al mese scorso e reso pubblico dalla polizia di Moab, cittadina dello Utah, si vede la ragazza in lacrime, dentro a una macchina, mentre degli agenti erano intervenuti dopo la segnalazione di una violenta lite della coppia. Nonostante ciò, i ragazzi avrebbero dichiarato alla polizia di essere innamorati e fidanzati.

Dopo la denuncia della scomparsa di Gabby, la polizia aveva interrogato Brian ma aveva poi riferito che il giovane non aveva fornito «alcuna informazione».

Brian non ha voluto rilasciare dichiarazioni

“Brian si rifiuta di dirci dove ha visto Gabby per l’ultima volta, o di spiegare perché l’abbia lasciata da sola tornando con il camper. Sono domande cruciali che esigono risposte immediate”. Lo ha dichiarato la famiglia della ragazza in un comunicato. L’Fbi ha aperto una linea telefonica speciale per chiunque abbia delle informazioni. La vicenda è molto seguita sui social e una colletta creata su GoFundMe per aiutare nelle ricerche di Gabby aveva raggiunto giovedì scorso la somma di 45 mila dollari. Ora nemmeno Brian, che poteva avere qualche chiave per il mistero, si trova più.

La caccia all’uomo sta suscitando un forte interesse negli Stati Uniti, anche perché il contesto è piuttosto selvaggio. L’uomo si potrebbe trovare in una riserva paludosa della Florida popolata da serpenti e alligatori. Da martedì scorso Brian ha fatto perdere le sue tracce.

Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Correlati Categoria