Cameron Diaz: “Quella volta in cui trasportai droga in Marocco”

Prima di diventare una diva di Hollywood e un’imprenditrice di vino, Cameron Diaz è stata anche un corriere della droga ma senza saperlo.

Lo ha raccontato la stessa attrice 49enne. Lo strano caso avvenne a Parigi, agli inizi degli anni 90, dove si era trasferita da giovane per intraprendere la carriera da modella. In Francia, però, “non ho lavorato neanche un giorno in un anno e sono stata lì per un anno intero. Un giorno ottenni un lavoro ma, in realtà, sono stata usata come un corriere per trasportare droga in Marocco. Lo giuro su Dio”.

Cameron Diaz ha raccontato che quell’incarico da modella prevedeva che le fosse data una valigia chiusa a chiave “che conteneva i miei ‘costumi'”.

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Fortunatamente per l’attrice, però, allora le misure di sicurezza erano meno stringenti di oggi perché l’11 settembre 2001 era ancora lontano: “Dissi che il bagaglio non era mio, che non avevo idea di chi fosse. Ero una bionda con gli occhi azzurri in Marocco, negli anni ’90, che indossava jeans strappati e stivali e teneva i capelli sciolti. Non era una situazione sicura. Quello è stato l’unico lavoro che ho avuto a Parigi”.

Dopo di allora, però, la carriera di Cameron Diaz prese il volo, da quando, all’età di 21 anni, debuttò in The Mask con Jim Carrey, nel ruolo di Tina Carlyle. I produttori avrebbero voluto Anna Nicole Smith nel ruolo della ‘bomba bionda’ ma l’agente della Diaz la persuase di presentarsi ai provini… E meno male che si lasciò convincere…

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