«Una terribile violenza. Lei è innocente, lui un criminale»

di Alice Marchese


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Claudio Marchisio, con un post su Instagram, si schiera al fianco della maestra d’asilo di Torino che è stata costretta a lasciare il suo lavoro a causa di un video intimo diffuso dall’ex fidanzato: «Una terribile violenza. Lei è innocente, lui un criminale».
L’ex calciatore della Juventus e della nazionale, spiega con parole semplici un argomento spinoso che da alcuni giorni è al centro di un acceso dibattito: il revenge porn. L’episodio che ha scatenato un notevole boom mediatico riguarda una maestra d’asilo di Torino, che è stata costretta a lasciare il suo lavoro dopo che l’ex fidanzato ha diffuso in una chat di amici una sua clip privata a luci rosse.

«Giusto per chiarire la questione», esordisce Marchisio su Instagram, pubblicando pure una foto in cui abbraccia la moglie Roberta. «Il video hard della maestra in realtà si chiama revenge porn. È un reato, oltre che una terribile violenza. Fare sesso invece non è un reato (neanche per le maestre)», aggiunge lo storico campione. «Lei è innocente. Lui un criminale, oltre che uno stro**o. Discorso chiuso».

Il post in poche ore ha ricevuto una valanga di like e centinaia di commenti: «Classe anche nelle parole», gli scrive l’ex compagno Amauri. «Vieni a fare la Iena», gli propone sorridendo Nicolò De Vitiis. In effetti Marchisio, oltre che per le prodezze sul campo, è noto per prendere spesso posizioni su tematiche d’attualità, che spaziano dalle questioni sociali a quelle ambientali, fino alla politica estera.

Lui, nato e cresciuto a Torino, non si è tirato indietro di fronte ad un episodio avvenuto proprio nella sua città. Un caso (dei tanti, purtroppo) di revenge porn, che significa rovinare la reputazione del partner facendo girare foto e video rubate all’intimità della coppia una volta che la relazione è finita. Così è successo alla maestra d’asilo piemontese che, come ha ammesso, «si fidava» del compagno.

Oltre all’umiliazione per la violazione della privacy, ha dovuto subire pure il giudizio negativo di alcune madri. La denuncia dell’episodio, però, ha fortunatamente riacceso i riflettori sul problema e lei ha trovato il sostegno di tantissime persone. Su tutti, Claudio Marchisio.

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