Conoscete la storia del Monopoli?

di Alice Marchese


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Il Monopoli è un gioco estremamente noto a cui tutti abbiamo giocato almeno una volta. O comunque, ne abbiamo sentito parlare. Famosissimo per la sua spietatezza, la parola stessa già ci dice tutto. I giocatori spostano a turno sul tabellone di gioco la propria pedina secondo il risultato del tiro di due dadi. Così acquistano proprietà terriere e incassano le rendite dai giocatori la cui pedina si fermi su una casella relativa ad una sua proprietà. Ma sembrerebbe in realtà che non sia questo lo scopo del gioco. Scopriamolo insieme!

Monopoli: qual era il suo scopo originale

Sono passati decenni da quando il Monopoli è stato deviato dal suo scopo originale. Questo gioco da tavolo è anche molto più vecchio di quanto pensi. Mentre alcuni sostengono che sia stato creato nel 1935, in realtà è stato progettato nel lontano 1904. Progettato dall’attrice/scenografa Elizabeth Magie, aveva tutt’altro che scopi capitalistici. Il fine era quindi la denuncia di questo sistema, delle disuguaglianze sociali e del potere del denaro. Quindi inventa un gioco da tavolo quadrato con quadrati, proprietà da acquistare, pedine e lo chiama “Il gioco del padrone di casa” (o “il gioco del proprietario”).

Quali erano le regole?

Progettato con due regole differenti. La prima era quello in cui l’obiettivo era il dominio totale (questo deve ricordarti qualcosa) e un altro, in cui i giocatori devono collaborare per vincere. In questa variante, le multe cadono in un piatto comune e al posto del quadrato di partenza c’è la scritta: “ Ovunque sulla Terra, il lavoro produce salario ”.

Quando il Monopoli è diventato un gioco capitalista

A quanto pare sembrerebbe che la causa sia Charles Darrow. Rovinato dalla crisi finanziaria del 1929, questo ingegnere si imbatté nel gioco di Landlord, lo trovò piuttosto interessante e decise di appropriarsene. Quindi adatta alcuni elementi, cambia il nome del gioco, brevetta Monopoly e vende il tutto al produttore Parker Brothers.

Qualche trucchetto per vincere a Monopoli

Per vincere a Monopoli ci sono alcuni trucchetti infallibili che ovviamente si sposano con la versione capitalista del gioco. Ci sono delle piazze più redditizie di altre. Da acquistare sono le scatole arancioni! Questi sono quelli su cui è più probabile che i giocatori cadano, perché sono vicini allo spazio della prigione. A proposito di carcerazione, un altro trucco è restare in cella il più a lungo possibile: sì, non ti muovi, ma questo significa anche che non rischi di indebitarti pagando l’affitto.

Leggi anche: “Come costruire giochi da tavolo fai da te per una serata divertente”

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